Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] un cittadino, e che come tale offenda la maiestas populi romani, è assunto, al tempo di Silla, da una lex Cornelia maiestatis, sotto i termini del crimen maiestatis, deferito al giudizio di un'apposita quaestio. La separazione fra l'antica perduellio ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nonna del M. mutò invece il suo nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762- , che spingeva per la resa - il M. tentò comunque una via di mediazione con l'Austria, riproponendo la soluzione di Venezia città libera ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] fermò inizialmente a Lubiana, da cui però ben presto mandò via i figli, perché potessero seguire la loro strada. La prima De principatu Romano"; "De lege Clodia de vi"; "De lege Cornelia de restitutione M.T. Ciceronis"; "De lege Porcia de suppliciis ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] è altro che la nuda terra, e non vi ha camino per dare una via d'uscita al fumo. Questo tipo si trova in parte della Groninga e del e così nel giugno la flotta sotto De Ruyter e Cornelio de Witt entrò nel Tamigi e poi nell'affluente Medway ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] e sul quale i contendenti si accordano. Per questa via sono riconosciuti i contratti che per la loro origine così stabiliti furono sempre mal viste, anche prima che una legge (la Cornelia del 67 a. C.) le vietasse. Anzi, l'Editto, che in ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] mentale, viavia si libera della zavorra intellettuale, viavia si svincola dalle inibizioni della ragione, viavia si scioglie di Del canonico politico, ora edito, a cura di Cornelia Tagliabò Padovan, Belluno 1996.
29. Intitolata Notizie della vita ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] nel settore tessile, che in Inghilterra si era messo su quella via da quasi un secolo.
Quel che colpisce il lettore di oggi generale (31 dicembre 1861), 3 voll., 1864-66.
L. Tasca, Cornelia, in S. Franchini, M. Pacini, S. Soldani, Giornali di donne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] la tenuta del sistema ordinario, ne colma per via straordinaria le lacune, ne consente una progressiva evoluzione: la lex de raptu virginum, la Cornelia de sicariis, la Pompeia de paricidiis e la Cornelia de falsis), arricchiti però dalle opinioni ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] prima a Vienna l'inimicizia tra i due, s'era viavia incattivita - anche se l'imperatore aveva severamente proibito il duello il 29 ag. 1699, condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] in due rami, che risiedevano nel medesimo palazzo, situato lungo via D’Azeglio a Bologna: i Marsili Rossi Lombardi e i (C. 48,8), alla Cornelia de sicariis (D. 48,8), alla Pompeia de paricidiis (D. 48,9) e, infine, alla Cornelia de falsis (C. 9,22 ...
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meta1
mèta1 s. f. [dal lat. mēta, nome generico di qualsiasi oggetto di forma conica o piramidale, quindi mucchio di fieno e in partic. la colonnetta del circo (da cui si sviluppa il sign. fig. di «termine» e sim.)]. – 1. a. Parte del circo...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...