Madre di Coriolano; insieme con la moglie di lui, Volumnia, riuscì a distogliere il figlio, che guidava l'esercito dei Volsci, dal marciare contro Roma. ...
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Moglie di Coriolano (sec. 5º a. C.); assieme alla madre di lui, Veturia, guidò le donne di Roma incontro a Coriolano, che dirigeva l'esercito dei Volsci contro Roma, riuscendo a farlo desistere dal suo [...] proposito ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il casato.
Il padre G.A. Zarrabini, che aveva assunto il cognome di Flaminio, aveva seguito una duplice carriera di umanista e di docente. Durante la guerra della Lega di Cambrai anche Serravalle rimase ...
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Coriolano, Gneo Marcio (lat. Cn. Marcius Coriolanus) Eroe di un'antica leggenda romana. Esule da Roma per aver attentato alla libertà della plebe, Coriolano (così denominato per il valore dimostrato [...] nel 493 a. C.) si sarebbe rifugiato tra i Volsci, inducendoli ad attaccare Roma. La moglie Volumnia e la madre Veturia sarebbero riuscite a distoglierlo, ed egli, secondo una triplice versione, sarebbe morto o vecchio tra i Volsci, o assassinato ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] venne richiesto con lauto compenso nella Marca trevigiana, a Serravalle, dove rimase quattro anni; qui sì sposò con la nobildonna Veturia (il cognome non è noto), da cui ebbe una figlia, e poi Giulio, Fausto e Marcantonio. Dopo aver insegnato per ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] essere lentamente oscurata dalla nuova favorita. Continuò tuttavia a cantare al King's Theatre nel Caio Marzio Coriolano (Veturia) e nel Vespasiano di Ariosti (Domiziano), nel Crispo, nell'Erminia e nel Farnace di Bononcini (Clitarco); interpretò il ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] maestro i due riquadri conservati alla National Gallery di Londra, raffiguranti il Trionfo della Castità e Coriolano fermato da Veturia e Volumnia, mentre interamente di sua mano sarebbero le due scene presso la Pinacoteca di Siena, raffiguranti la ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] ispirazione letteraria, come i nove sonetti dedicati ad alcune celebri figure femminili di Roma antica: Lucrezia, Porzia, Veturia, Tuzia, Virginia, Claudia, Arria, Cornelia e Ortensia. Su questi componimenti, i primi sette riuniti nelle Rime scelte ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] Settecento romano. Del 1764-65 sono due dipinti commissionati da Byng, Criseide riunita al padre Crise e Coriolano, Veturia e Volumnia (ambedue nella Wrotham Park Collection), un soggetto trattato nello stesso periodo da F. Imperiali e A. Masucci ...
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