servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] svolto alle stesse condizioni.
I s. aerei di linea internazionali sono regolati da un sistema di accordi bilaterali che esclude i vettori di paesi terzi. All’interno della Unione Europea i s. di linea, compresi quelli che si svolgono all’interno di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della famiglia da Firenze: il 14 sett. 1512 vi rientrò insieme con i cugini e si occupò di dirigere, insieme con Paolo Vettori, il corpo di soldati lasciati in città per controllare la popolazione.
A lui si rivolgeva, in una lettera del 14 settembre ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] nella sua stanza) steso bocconi sul letto "con gli occhi mezzo aperti et con la bocca piena di schiuma". Venne il Vettori, venne - per quanto si cercasse di trattenerla - pure C.: s'accosta al corpo - narra l'Ammirato -, gli tira i capelli, gli ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] proprietari nella Toscana moderna…, I, Firenze 1979, pp. 377-403; G.L. Betti, P. P. ‘exemplum’ nel parere I di F. Vettori, in Bullettino senese di storia patria, LXXXVII (1980), pp. 226-232; M. Ascheri, Siena nel Rinascimento…, Siena 1985; Siena e il ...
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Le operazioni di d. a., oggetto di questa voce, non riguardano quelle dirette a contrastare l'azione dei sommergibili armati con missili strategici (v. sommergibile, in questa App.), in quanto gli accordi [...] anche bersagli dotati di elevate velocità e qualità evolutive. In questi ultimi anni sono stati impiegati anche missili quali vettori di siluri.
L'insieme missile-siluro viene denominato ASROC se lanciato da unità di superficie, e SUBROC se lanciato ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Sei giornate, a cura di G. Aquilecchia, Bari 1969, ad Ind.; Id., Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, ad Ind.; F. Vettori, Scritti stor. e pol., a cura di E. Nicolini, Bari 1972, ad Ind.; Lett. del Cinquecento, a cura di G.G. Ferrero, Torino ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] di Venezia.
Il 5 luglio 1390 il F. fu incaricato di un'altra missione diplomatica che, in compagnia di Andrea Vettori, lo avrebbe portato nuovamente nei domini veneti e in Lombardia.
Il quadro politico era assai diverso rispetto a quello della ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] approntamenti difensivi dell’avversario collocati su di essa; è costituita, in genere, da lanciarazzi multipli o da missili vettori recanti nella testata un certo numero di bombe a caduta o di piccoli razzi.
Tecnica
Processo, mediante dispositivo ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] e inventività critica, mentre si sviluppavano le raccolte archeologico-antiquarie; la grande filologia riprese nel secondo Cinquecento (P. Vettori, P. Manuzio, F. Orsini, O. Panvinio, C. Sigonio). Alla fine del secolo, il primato filologico passò a ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e i giornali letterari" (Ilcoraggio della concordia, in Primato, 1º maggio 1940, e anche in Antologia di Primato, a cura di V. Vettori, Roma 1968, p. 15).
Ritorna ancora in questi anni, nell'attività del B., il tema del corporativismo, ma solo per ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...