BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] ibid., f. CXXXVII, n. 699). A lui si rivolgeva due anni più tardi, per questioni di finanziamenti, l'ammiraglio pontificio Paolo Vettori, cui il B. raccomandava che lui e i suoi facessero "el chane botolo, cioè non si partire dalla porta sino a tanto ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 1971, pp. 825-1444; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1841, pp. 3-63; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. von Reumont, in Arch. stor. italiano, App., VI (1848), pp. 287 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ’autunno 1566 finalmente metteva piede nella Roma da lui tanto studiata, ma subendone uno sgradevole impatto. In una lettera a Pier Vettori si lamentava della «mala stagione dell’aere» (cit. in McCuaig 1989, p. 59) – la città era nel mezzo dell’Agro ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] ; un diverso trattamento era stato riservato ai seguaci di Niccolò Capponi, "perché Ruberto [Acciaiuoli], messer Francesco [Guicciardini], il Vettori e simili odiavano noi e non chi voleva ristringere il governo popolare" (Lettere di G. B. B. a ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] sono in Carte Strozziane, s. 1, XLI, n. 9, CXX. Nel British Museum di Londra èun epistolario con Piero Vettori (cfr. D. Giannotti, Lettere a P. Vettori, a cura di R.Ridolfi-C. Roth, Firenze 1932, pp. 166, 178, 181). S. Salvini, Fasti consolari dell ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] parte del magistrato alcuni dei personaggi di maggiore spicco di quel periodo, quali Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Francesco Vettori e Bartolomeo Valori. Ad essi, ad esempio, spettò la scelta definitiva dei nomi degli arroti alla Balia ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] è poco costoso, anche perché in parte avviene attraverso condotte. In terzo luogo, il trasporto marittimo è stato affidato a vettori molto grandi − da 150.000 a 250.000 tpl − abbattendo i costi. Di queste circostanze hanno beneficiato soprattutto il ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , l’araba, l’iranica, la caucasica, l’armena), in uno degli snodi storici e geografici più densi di eventi, di vettori e di fermenti per la storia delle religioni euroasiatiche. Per dare un’idea della prosperità delle culture maturate in tali zone ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] a cura di C. Panigada, Bari 1931; J. E. Martinez Ferrando, Privilegios otorgados..., Barcelona 1943, nn. 202-215, pp. 25 s.; F. Vettori, Storia d'Italia dal 1511 al 1527, in Arch. stor. ital., Appendice, VI, pp. 354, 357 ss.; G. M. Burigozzo, Cronaca ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] così come a svolgere un ruolo politico nella città; il G. ebbe anche una figlia, Maddalena, sposata a Bernardo di Francesco Vettori. Si disse che il G. avesse gestito i propri affari fino alla morte e non avesse lasciato un testamento, ma solo delle ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...