Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sopra accennato, ossia quello europeo. Nell’epistola proemiale al suo Sommario della Istoria d’Italia dal 1511 al 1527 il Vettori scriveva di aver constatato di non poter parlare di questa storia senza «parlare ancora di quello che è occorso fuori d ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] in possesso.
Con il papa in guerra con la Francia, il C. era, nel giugno del 1521, praticamente un esule. Francesco Vettori ed i fiorentini francofili si rivolsero a lui nel febbraio del 1522, quando sembrava imminente un'invasione francese; l'estate ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] British Muserim, in La Bibliofilia, LXXIX (1977), pp. 51-59; G. Fragnito, Memoria individuale e costruzione biografica. Beccadelli, Della Casa, Vettori alle origini di un mito, Urbino 1979, pp. 36, 47-50, 56-59, 65, 154, 174; G. Mazzatinti, Invent ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] la guida del recente principato. Esercitò per qualche tempo la professione di notaio. Come tale fu raccomandato a Francesco Vettori da Filippo Strozzi. L'attività notarile del C. fu tuttavia di breve durata. Ben presto, infatti, passò al servizio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 'imperatore, a tutelare la vedova ed il figlio di Alessandro ed a perseguirne l'uccisore) e fu sostenuta da Francesco Vettori. Pochissime furono le voci dissenzienti.
Gli agiografi ducali hanno spesso esaltato la precoce fermezza politica di C. e la ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] Strozzi, che vi si trovava in qualità di ostaggio di Ugo di Moncada: si mirava, anche con l'assenso di Francesco Vettori, di Niccolò Capponi e di altri fiorentini, a guadagnare il favore del viceré e ad ottenere la protezione nel caso fosse stato ...
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bomba atomica
Ordigno bellico (più propr. b. nucleare) che sfrutta gli effetti di una reazione esplosiva di fissione nucleare. Nel 1939 A. Einstein presentò la potenzialità bellica dell’energia nucleare [...] la potenza dell’esplosione, si è cercato soprattutto di produrne di più precise (perfezionando i sistemi di guida dei vettori, specie dei missili). Parallelamente, USA e URSS hanno dedicato ingenti risorse allo sviluppo di sistemi di difesa contro ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] , generalmente BAC, YAC o cosmidi, per creare genoteche specifiche per ogni cromosoma, cioè una collezione di vettori, ciascuno dei quali reca un tratto di DNA di quel cromosoma. Bisogna poi determinare l’ordine con il quale i segmenti cromosomici ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Gualteruzzi, Giovanni Della Casa, Annibale Caro, Francesco Molza, Sebastiano Delio, ed entrò in corrispondenza con Benedetto Varchi, Piero Vettori, Pietro Bembo. Dimostratosi presto "un valente giovane" (A. Caro a B. Varchi, 10 dic. 1534, in A. Caro ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] a Borgo San Sepolcro e nel marzo 1518 fu inviato come oratore in Francia, dove già si trovava l'ambasciatore residente Francesco Vettori, il quale aveva chiesto di tornare a Firenze. Il soggiorno del G. in Francia, che si protrasse per circa un anno ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...