commutativo
commutativo [agg. Der. di commutare: → commutante] [ALG] Si dice di una struttura algebrica definita in un insieme da un'operazione binaria R tale che aRb=bRa, dove a, b sono gli elementi [...] R. Tale proprietà c. vale, per es., per l'addizione e la moltiplicazione ordinaria, come pure per il prodotto scalare di due vettori. ◆ [ALG] Algebra c.: parte del'algebra che studia gli anelli c. e i moduli su essi; ha avuto origine dagli anelli che ...
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parallelo 1
parallèlo1 [agg. Der. del lat. parallelus, dal gr. parállelos, comp. di pará "para-2" e állelos "l'un l'altro"] [ALG] Detto di enti (rette complanari, piani, rette e piani) non aventi punti [...] come inviluppo di sfere di raggio costante, tangenti da una medesima parte. ◆ [ALG] Trasporto p.: → trasporto. ◆ [ALG] Vettori p.: vettori che abbiano la stessa direzione, cioè agiscano secondo rette p. tra loro; se hanno anche il medesimo verso, si ...
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risultante
risultante (o resultante) [agg. e s. "ciò che costituisce un risultato", part. pres. di risultare, der. del lat. resultare "saltare indietro", comp. di re- "indietro" e saltare "saltare"] [...] la nozione si generalizza a polinomi in quante si voglia variabili. ◆ [ALG] R. di un sistema di vettori, o somma vettoriale: il vettore somma dei vettori dati, che risulta dalla loro composizione, eventualmente per via grafica, mediante la regola del ...
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Matematica e fisica
Rappresentazione (o trasformazione) c. Corrispondenza (detta pure isogona) biunivoca e bicontinua tra i punti di due piani tale che coppie di curve corrispondenti si taglino sotto [...] lo stesso verso (per es., le similitudini piane), inversa nel caso contrario (per es., le trasformazioni per raggi vettori reciproci). Il concetto si estende al caso di due superfici. Nella cartografia hanno interesse le rappresentazioni c. di una ...
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mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, [...] , infatti, si può enunciare anche come regola della m. destra per il prodotto vettore: il verso del prodotto vettore p di due vettori a e b, p=a╳b, è quello indicato dal medio della mano destra quando pollice e indice, aperte a triedro, indichino ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] lineare di e1, ..., en e sostituendo in
otteniamo
dove ωi è una 1-forma su M, cosicché risulta
Siano en+1, ..., eN campi di vettori normali unitari a due a due ortogonali. Dato che er•es=δrs (=1 o 0 a seconda che r=s o r≠s), otteniamo
0=d ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] per i quali i c. non sono in generale nulli, sono il prodotto di due matrici oppure il prodotto vettoriale di due vettori (per il quale A×B=−B×A). In meccanica quantistica, a ogni quantità fisica osservabile (cioè misurabile) è associato un operatore ...
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Matematico inglese (n. Londra 1930 - m. 1989). Professore all'univ. di Manchester (dal 1964) e di Cambridge (dal 1970). Insigne studioso di topologia algebrica, ha risolto il problema, proposto da H. Hopf [...] della sfera S2n−1 nella sfera Sn. Un altro problema a cui A. ha dato soluzione è quello di trovare il massimo numero di campi di vettori indipendenti su Sn tale numero è zero se n è pari; se n è dispari, posto n + 1= (2a + 1) 2c+4d con a, c, d ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] iniziali per un sistema di equazioni differenziali ordinarie:
[1] y'=f(t,y), y(t0)=y0,
associato al campo di vettori f=(f1,…,fn) utilizzando il metodo dei maggioranti nel caso delle fj analitiche, e le approssimazioni poligonali di Euler quando la ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] ). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di un fascio in un piano costituiscono uno spazio vettoriale a cinque dimensioni, e le ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...