BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] lingua italiana.
In modo perfino più incisivo che non nella logica matematica opera il B. in seno alla teoria dei vettori e, in particolare, nella fondazione della teoria delle omografie vettoriali.
Anche qui l'aggancio all'opera del Peano è preciso ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] dielettrico: v. dielettrico: II 121 b. ◆ [EMG] I. di campo magnetico, o, non comunem., i. magnetica: uno dei due vettori descrittivi dei campi magnetici (l'altro è l'induzione), che, nell'attuale sistemazione della metrologia dei campi magnetici, ha ...
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covariante
covariante [agg. e s.m. Comp. di co- e variante "che varia insieme"] [ALG] [PRB] Di ente caratterizzato da parametri che si trasformano con legge di covarianza (←): v. invarianti, teoria degli: [...] definito su una varietà, è l'operazione di derivazione che si deve definire affinché la derivata dei vettori abbia le stesse leggi di trasformazione dei vettori stessi: v. connessione: I 725 a e tensore: VI 125 c. ◆ [ANM] Derivata c. riemanniana: è ...
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matematica Teoria della o. Capitolo della topologia algebrica che esamina in quali casi un’applicazione continua f: X→Y tra varietà differenziabili può essere estesa in un’applicazione f′: X’→Y, dove X′⊃X [...] . La teoria delle o. si ricollega anche alla classificazione delle applicazioni tra varietà e alla teoria dei campi di vettori tangenti; a essa hanno dato contributi fondamentali S. Eilenberg, L. Pontrjagin, M. Postnikov, H. Whitney.
Medicina
In ...
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hermitiano
hermitiano [agg. e s. Der. del cognome di C. Hermite] (a) [ALG] [ANM] Qualifica di enti legati in qualche modo a forme h. e a matrici h. (v. oltre): metriche h., operatore h., prodotti h., [...] ; per una matrice h. A vale la proprietà (x,Ay)=(Ax,y), dove (,) indica il prodotto scalare tra vettori complessi e x,y sono una qualunque coppia di vettori dello spazio euclideo su cui A agisce; se A ha elementi reali h. è sinon. di simmetrico. La ...
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perpendicolarità In geometria piana, relazione che sussiste tra rette che intersecandosi formano quattro angoli uguali. Nello spazio, la relazione di p. sussiste tra due piani se essi si intersecano formando [...] si dice perpendicolare a un piano se è perpendicolare a ogni retta giacente nel piano. In modo analogo, con riferimento alle rette che esprimono la loro direzione, si definisce la p. tra due vettori; quando sussiste il loro prodotto scalare è nullo. ...
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additivo
additivo [agg. e s.m. Der. del lat. additivus, dal part. pass. additus di addere "aggiungere" e quindi "che s'aggiunge", "che ha relazione con l'operazione di addizione"] [ALG] Applicazione [...] rispetto a x e y; (b) generalizzando, funzione tra due spazi vettoriali tale che l'immagine della somma di due vettori è la somma delle loro immagini. ◆ [ALG] Proprietà a. di insiemi: proprietà tipica di insiemi chiusi rispetto all'operazione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] A(cx)=cA(x),
dove x1 e x2 sono punti qualsiasi in X e c è uno scalare (i punti x sono a volte chiamati vettori). Lo spazio lineare può essere reale o complesso, a seconda che gli scalari siano numeri reali o complessi. La continuità di A in un punto ...
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opposto
oppòsto [agg. Der. del part. pass. oppositus del lat. opponere (→ opposizione)] [LSF] Di enti che siano in opposizione tra loro, sia geometricamente, sia figuratamente. ◆ [ALG] (a) Nell'algebra, [...] sferica che li contiene e ha il centro nel punto dato), oppure rispetto a una retta, a un piano. ◆ [ALG] Vettori o.: due vettori che abbiano la medesima direzione ma verso o., potendo peraltro differire per il modulo (se hanno anche lo stesso modulo ...
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ogiva
ogiva [Der. del fr. ogive, forse dallo sp. aljibe, a sua volta dall'arabo al-giubb "pozzo"] [LSF] (a) Ciascuna delle nervature in rilievo ad arco a sesto acuto delle volte a crociera romaniche [...] di un missile: l'estremità anteriore, affusolata e derivata da quella dei proietti dei cannoni; nei missili per ricerche spaziali dirette, contiene la strumentazione scient., mentre nei missili vettori ospita di norma il veicolo spaziale trasportato. ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...