Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] sulle fonti, documentarie ed epigrafiche, fa ricorso alla moderna tradizione filologica di Lorenzo Valla, Desiderio Erasmo, Pietro Vettori e Andrea Alciato cercando di ricostruire l’età antica secondo le sue specificità linguistiche e culturali. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] e le cellule batteriche per sfruttare eventuali proprietà battericide del colorante oppure per utilizzare i coloranti come ‘vettori’ in grado di inserire delle molecole tossiche per i batteri. Sulla base di questo programma scientifico, Ehrlich ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] di passare dalla parte del re francese, di cui era imminente la liberazione, e spedì perciò in Francia, come suo ambasciatore, Paolo Vettori. Ma costui, giunto a Firenze, si ammalò e morì poco dopo. Allora il papa mandò in suo luogo il C., che era ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] : Girolamo Cardano, Carlo Sigonio, Andrea Alciato, Lilio e Cinzio Giraldi. Scrisse il 1° sett. 1578al grande Pier Vettori per manifestargli la sua anunirazione e informarlo della propria attività letteraria (Clarorum, pp. 126-129), ricevendone in ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] come già si è detto - tentò di ottenere il priorato di Suresnes, mentre da una lettera di B. Cavalcanti a P. Vettori del 4 luglio 1538, scritta da Ferrara, abbiamo notizia di maneggi del Cavalcanti stesso, appoggiato dal F., per procurare un impiego ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] per la decorazione dei quali il faentino Antonio Gentile si servì, secondo la più tarda testimonianza di Francesco Antonio Vettori (1739: Kris, p. 98), di precedenti intagli del Bernardi.
Dal confronto dei cristalli inclusi nelle opere del Gentile ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] Signoria e a indurre Pier Soderini a fuggire, a scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i fratelli Francesco e Paolo Vettori, su commissione del L., gli avevano preparato i cavalli e organizzato la fuga. Nei giorni successivi il L. fece passi ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] «nelli palazzi e Case de’ Nobili della città di Bologna», ma anche a Roma, Venezia, Genova e Firenze (in casa Dolci, Vettori e Martelli; Oretti, [1760-1780], cc. 337 s.). Fra i dipinti di questa fase estrema si collocano le cinque tempere su tela ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] sull'agricoltura alla duchessa di Ferrara); Londra, British Library, Add. Mss., 10277, c. 76 (una lettera a Pietro Vettori). Al L. sono attribuiti una traduzione della Rhetorica di Aristotele (Modena, Biblioteca Estense, Est. lat., 409), una del ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] , Diaria, in Concilium Tridentinum, Diariorum, Actorum..., ed. soc. Goerresiana, II, Friburgi Brisgoviae 1911, p. 293; D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi e C. Roth, Firenze 1932, pp. 17, 24, 32-38, 164, 177; G. M. Mazzuchelli ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...