GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] per palazzi e interni. Allo scoppio della prima guerra mondiale il padre fu richiamato alle armi lasciando la famiglia senza sostentamento economico. Quindi il G., primo di tre fratelli, si impiegò presso ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] Mantova un'Accademia di Belle Arti, autorizzata da Maria Teresa d'Austria. Fu in relazione con il rimatore bernesco Vittore Vettori, di cui fece un ritratto (l'incisione fattane dal Perfetti apre l'edizione mantovana del 1755 delle Rime piacevoli del ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] italiana con Natalino Sapegno, discutendo una tesi su Cesare Pavese e ottenendo il massimo dei voti.
Nel 1959 sposò Andreola Vettori e l’anno successivo nacque la figlia Uliva. Visse a Roma tutta la vita.
I suoi interessi spaziavano dalla letteratura ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] Maddalena per la chiesa di S. Croce a Firenze, e nella sua produzione tarda, rappresentata dal monumento funerario della Marchesa Vettori (dopo il 1878) nel cimitero fiorentino di S. Miniato al Monte, e dal monumento a Eleonora d'Arborea a Oristano ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] , 1753, p. 163) gli attribuisce una copia della Medusa della collezione Strozzi e alcune paste appartenenti al commendator Vettori. Con il fratello incise ventitré gemme che passarono nella collezione di Giovan Gastone de' Medici, granduca di Toscana ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] di Ricci e di Diziani, come si evince dalle sue ultime opere.
Queste sono: la pala di Gera, firmata, per la cappella Vettori; due tele firmate e datate per la chiesa di S. Martino a Valle di Cadore, la Crocifissione del 1721, per conto dei nobili ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] (si noterà che una volta l'A. dichiara di essersi servito della raccolta epigrafica di un volterrano, Giovanni Vettori, non altrimenti conosciuto), che riguardano insieme le iscrizioni antiche e le iscrizioni contemporanee all'A., come l'Opusculum ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Michele Bonelli per la tomba in S. Maria sopra Minerva, su progetto di Giacomo Della Porta (1604); un Angelo per la cappella Vettori (o degli Angeli) nella chiesa del Gesù; le statue di Clemente VIII e Paolo V per la cappella Paolina in S. Maria ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] porte cittadine. Gli stessi Preti e Lanfranco furono, quindi, indicati dal maestro alle generazioni più giovani quali vettori per un procedimento artistico ormai tendente a creare i presupposti per una polarità differente da quella giordanesca.
Poi ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] e Adelaide. Del 1851 è una sua carta salata (con firma e data) che riproduce la parte centrale di un quadro di F. Vettori conservato al Museo del Risorgimento di Roma (Critelli, p. 35). Nel 1852 il L. era domiciliato in via dei Greci, n. 10; mentre ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...