DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] carico di libri sulle spalle, cioè in quello stesso atteggiamento che sarà ripreso da Niccolò Machiavelli nella lettera famosa a Francesco Vettori del 10 dic. 1513).
Opere in versi e in prosa di D. sono state pubblicate da F. Trucchi, Poesie italiane ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] e di rimettere i Medici al potere. La delegazione fiorentina, di cui, oltre a Pazzi, facevano parte Jacopo Salviati e Paolo Vettori, si recò da Cardona subito dopo il sacco di Prato (29 agosto 1512), episodio di inaudita violenza che aveva piegato la ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] in bronzo menzionati nel Libro di ricordi di M., tra cui armi e campane, camini, come quello monumentale per Angelo Vettori, le armi destinate ad Astorre Manfredi, signore di Faenza, testimoniano di una bottega molto fiorente (Yriarte, vol. 24, pp ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...]
Alla fine del 1507 il G. espresse il suo parere sui rapporti con Massimiliano I: pensava che l'ambasciatore Francesco Vettori dovesse trattare il più possibile sulla somma di denaro richiesta dall'imperatore per non mettere a rischio la libertà e la ...
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RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] del familiare colloquio diretto con gli antichi uomini che per loro humanità rispondono, consegnato alla lettera a Francesco Vettori del dicembre 1513, che è uno dei riferimenti profondi del Ridolfi scrittore. A proposito del Machiavelli ridolfiano ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] ; G. Tarcagnota, Delle istorie del mondo. Con l'aggiunta di M. Roseo, IV, Venetia 1585, p. 386; D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932, p. 147; P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, VI, Roma 2002 ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] -Galilei-Riccardi 136, ins. 4, fasc. 3; Firenze, Bibl. naz., Mss. Magliab., cl.XIII, cod. 79: Quadernuccio di Luigi Vettori; Firenze Arch. dello Spedale degli Innocenti, Estranei, n. 49; M. Amari, I diplomi arabi del R. Archivio fiorentino, App ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] negli Anni Cinquanta alla Olivetti, Firenze 1974; La nuova ruralità, Bologna 1988; Sul ponte tra Novecento e Duemila…, a cura di V. Vettori, Firenze 1998; Il critico giornaliero…, a cura di G. Leonelli, Torino 2001; Una valigia leggera, a cura di M.M ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] A. Cottignoli, Roma 2009.
Per la bibliografia critica: S. Orilia, B. T., Palermo 1965; G. Pischedda, B. T., L’Aquila 1967; V. Vettori, B. T. nella letteratura italiana del Novecento, Roma 1970; P. De Tommaso, B. T., Ravenna 1971; N. Cossu, B. T., in ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] cit. in De Maio, La Biblioteca..., p. 272).
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1039, ff. 2v-3r; P. Vettori, Epistularum l. X, Florentiae 1586, pp. 48 s., 55; G. Pogiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, Romae 1756-62, I ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...