ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] Vettori, della francese e dell'ebraica. Studioso di teologia e filosofia, si occupò anche di scienze matematiche ed astronomiche e di cosmo-grafia, di cui lasciò un saggio in un profilo dell'inferno dantesco, che non ci è pervenuto. Per questi studi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Bausi, Per l’Epistolario di N. M., ibid., XI (1991), pp. 367‑389; J.‑J. Marchand, Gli autografi di otto lettere di F. Vettori al M., ibid., XII (1992), pp. 223‑269; F. Grazzini, L’autografo di una lettera machiavelliana (del 20 dic. 1514), ibid., pp ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] la guida di Pier Vettori; più tardi studiò anche diritto e si laureò in teologia. Nell'agosto del 1573 fu ascritto all'Accademia degli Alterati, più tardi anche a quella Fiorentina.
Nella prima ebbe il nome di Aspro, cambiato poi in quello di ...
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RUCELLAI, Cosimo
Paolo Rigo
– Nacque a Firenze nel 1520, da Palla e da Diamante, figlia di Pierfrancesco Ridolfi, poco prima della partenza del padre per la Francia, da collocarsi presumibilmente nella [...] ricorda proprio Caro, Lettere familiari, 1957-1961, I, pp. 137 s., a proposito dello studio di Catullo da parte di Vettori, che «Messer Cosimo Rucellai gli mandò quella diversità di scrittura dell’Epitalamio di Peleo e Tetide che gli sono state molto ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] p. 373) e animatori degli incontri negli Orti Oricellari. Giovio, ricordato fra gli «amici miej» in una lettera di Giovanni a Paolo Vettori del 1524, si rivolse a Pier Francesco Riccio dopo la morte di Palla per aggiungere al suo Museo un ritratto di ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] . Poco più tardi, nel corso del 1540, l'A. si interporrà col Giannotti quale mediatore nella vivace contesa "ciceroniana" tra il Vettori e P. Manuzio.
Ma già l'A. aveva interrotto gli ozi letterari e l'attività di segretario farnesiano, che lo vedeva ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] ); Carte Strozziane, I, 3, 99 (a Giuliano de’ Medici), 14 (di molti a Valori), 59 (a Luigi Guicciardini), 98 (a Giovanni Vettori), 336 (una minuta autografa del 1536, e varie a lui); Mediceo avanti il Principato, XCVI, 391; CXI, 185-189; CXXIII, 60 ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] Mantova un'Accademia di Belle Arti, autorizzata da Maria Teresa d'Austria. Fu in relazione con il rimatore bernesco Vittore Vettori, di cui fece un ritratto (l'incisione fattane dal Perfetti apre l'edizione mantovana del 1755 delle Rime piacevoli del ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] tardi, in un contesto d’ordine religioso, si registrerà un persistente ricorso al latino.
Frattanto, ancora con l’aiuto di Vettori, nel corso del 1543, c’era stato un tentativo di trasferimento allo Studio di Pisa, con la speranza di poter ottenere ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] della grande famiglia originaria del quartiere di S. Maria Novella.
Compì gli studi classici alla scuola di Piero Vettori. Fu accolto nell’accademia privata di Tommaso del Nero a pochi mesi dalla fondazione avvenuta nel febbraio del 1569. Nel maggio ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...