SECCHI RONCHI, Gaetana
Eugenio Bartoli
– Nacque a Guastalla, capitale dell’omonimo Ducato sovrano, il 27 febbraio 1700. Figlia di Francesco (nato nel 1663), cancelliere ducale e notaio camerale per [...] derivata dall’apprezzamento di più celebri letterati fu essenziale, né mancò mai a Secchi Ronchi: Francesco Arisi, VettoreVettori, Francesco Saverio Quadrio ne tesserono elogi, mentre il rapporto filiale con Pegolotti la rese nota nel mondo di ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] il C. si era rifugiato con tutta la famiglia; qui, infatti, il 28 nov. 1530 sua moglie Maddalena, figlia di Giovanni Vettori, dava alla luce Francesca. Maddalena, sposata nel 1520, era la terza moglie. Infatti già nel 1512 il C. aveva contratto ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] e Adelaide. Del 1851 è una sua carta salata (con firma e data) che riproduce la parte centrale di un quadro di F. Vettori conservato al Museo del Risorgimento di Roma (Critelli, p. 35). Nel 1852 il L. era domiciliato in via dei Greci, n. 10; mentre ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] opere dei cardinale, avevano affidato a G. Della Casa il compito di scriverne la biografia (rimasta incompiuta, fu terminata dal Vettori nel 1561) e nel 1558 ne chiedevano una seconda al Beccadelli. Ma solo sotto Pio IV venne dato dal Morone nuovo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Firenze, Torrentino, 1551) il G. ricorda di aver ascoltato i discorsi di Bernardo Rucellai, Francesco Cattani da Diacceto e del Vettori con la stessa attenzione che si presta agli oracoli (Opere, cit., p. 453).
Più sostanziose sono le tracce lasciate ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] forse per la sua villa di Montici (Firenze; Paolozzi Strozzi, 1998, p. 332).
Rintracciabile nel 1595 nel palazzo fiorentino Vettori-Capponi (Borghini, 1584, p. 475; docc. in Paolozzi Strozzi, 1998, p. 333), il Bacco è stato riconosciuto tramite il ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] interesse per i resti materiali dell’antichità. In questo periodo Orsini si legò a eminenti personalità come Pietro Vettori e Antonio Agustín. Alla corte dei Farnese rafforzò la frequentazione con gli eruditi raccolti intorno alla Biblioteca Vaticana ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] Corsini, che viene menzionata una prima volta nella lettera di congratulazione del 15 febbr. 1538 scritta dal G. a Pier Vettori, successo a Cattani da Diacceto nella cattedra di latino dello Studio fiorentino. Nel 1531 il G. si trovava a Bologna ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era impegnato in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione della malaria. Il G. si ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] del Settecento. Tra i suoi molti corrispondenti ricordiamo: A. M. Bandini, A. F. Gori, L. A. Antinori, F. Argelati, A. e F. Vettori, T. M. Mamachi, il suo maestro F. Serao, i ministri della corte di Napoli M. Imperiali principe di Francavilla, C. De ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...