LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 1971, pp. 825-1444; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1841, pp. 3-63; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. von Reumont, in Arch. stor. italiano, App., VI (1848), pp. 287 ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] gli amici del G. erano Luca Martini, Carlo di Roberto Strozzi, Cosimo di Palla di Bernardo Rucellai, allievo del Vettori, il mercante fiorentino residente a Roma Bartolomeo Bettini. Tramite questi canali il G. poté avere notizia dell'attività della ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] esotici, di oggetti artistici e di antichi libri di interesse medico e farmacologico, di esemplari di animali e di insetti vettori di parassiti, di collezioni fotografiche e di moulages di patologia tropicale che costituì il primo nucleo di un museo ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] , 1753, p. 163) gli attribuisce una copia della Medusa della collezione Strozzi e alcune paste appartenenti al commendator Vettori. Con il fratello incise ventitré gemme che passarono nella collezione di Giovan Gastone de' Medici, granduca di Toscana ...
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RAFFAELE, Giulio
Gilberto Corbellini
RAFFAELE, Giulio. – Figlio dello zoologo ed embriologo Federico e di Maria Manche, nacque a Napoli il 19 luglio 1895.
Laureato in medicina a Roma, dal 1933 era libero [...] sugli effetti di eradicazione della malaria del DDT usato nelle campagne, per appurare se l’insetticida selezionava vettori geneticamente resistenti. Ne conclusero che in Italia lo spruzzamento dell’insetticida non selezionava genotipi resistenti e ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] di Ricci e di Diziani, come si evince dalle sue ultime opere.
Queste sono: la pala di Gera, firmata, per la cappella Vettori; due tele firmate e datate per la chiesa di S. Martino a Valle di Cadore, la Crocifissione del 1721, per conto dei nobili ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] (si noterà che una volta l'A. dichiara di essersi servito della raccolta epigrafica di un volterrano, Giovanni Vettori, non altrimenti conosciuto), che riguardano insieme le iscrizioni antiche e le iscrizioni contemporanee all'A., come l'Opusculum ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] von Urbino und sein Vater Giovanni Santi, I-III, Leipzig 1839-1858 (trad. it. a cura di G. Guasti, Firenze 1882-1891); F. Vettori, Sommario della storia d’Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. Reumont, in Archivio storico italiano, VI (1848), pp. 261 ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e i giornali letterari" (Ilcoraggio della concordia, in Primato, 1º maggio 1940, e anche in Antologia di Primato, a cura di V. Vettori, Roma 1968, p. 15).
Ritorna ancora in questi anni, nell'attività del B., il tema del corporativismo, ma solo per ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, pp. 227, 461 n. 4, 509 n. 1; XI, ibid. 1983, pp. 67, 151, 389, 1003; F. Vettori, Scritti, a cura di E. Niccolini, Bari 1972, ad vocem; T. Folengo-P. Aretino-A. F. Doni, Opere, a cura di C. Cordié, I-II, Milano ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...