STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] degli Ardinghelli (di Firenze e di Londra), degli Orlandini (di Londra e di Bruges), dei Medici, degli Alberti, dei Vettori, dei Mannini, degli Spinelli, di Francesco Datini (definito in una lettera «carissimo fratello») e di molti altri ancora. Non ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] di Riccardo come uomo di cultura, collezionista e bibliofilo. Fu allievo, presso lo Studio fiorentino, dell’umanista Piero Vettori (1499-1585), amico di Scipione Ammirato, e intrattenne relazioni con importanti uomini di cultura del suo tempo, quali ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della famiglia da Firenze: il 14 sett. 1512 vi rientrò insieme con i cugini e si occupò di dirigere, insieme con Paolo Vettori, il corpo di soldati lasciati in città per controllare la popolazione.
A lui si rivolgeva, in una lettera del 14 settembre ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] altra guerra.Intanto cresceva anche la sua capacità di scomporre i delicati congegni della teoria e di concettualizzare i vettori di massificazione indotti dalla guerra: opere come Ilreddito nazionale e i compiti di domani (Milano 1917) 0 Nuove forme ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] nella sua stanza) steso bocconi sul letto "con gli occhi mezzo aperti et con la bocca piena di schiuma". Venne il Vettori, venne - per quanto si cercasse di trattenerla - pure C.: s'accosta al corpo - narra l'Ammirato -, gli tira i capelli, gli ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] cl. I.90).
Ancora alla ricerca di un luogo in cui creare una scuola, come confessa in una lettera a Piero Vettori, il G. si trasferì quindi a Pavia, dove insegnò arte oratoria e partecipò alle attività dell'Accademia degli Affidati. Prendendo spunto ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] presa dal padre per allontanarlo dai pericoli di un coinvolgimento nella situazione politica fiorentina (lettera di Filippo a Francesco Vettori, 28 novembre 1534, citata in Simoncelli, 2006, p. 49) dopo un soggiorno a Roma aveva approfittato a Napoli ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] proprietari nella Toscana moderna…, I, Firenze 1979, pp. 377-403; G.L. Betti, P. P. ‘exemplum’ nel parere I di F. Vettori, in Bullettino senese di storia patria, LXXXVII (1980), pp. 226-232; M. Ascheri, Siena nel Rinascimento…, Siena 1985; Siena e il ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] , 189, 221; S. Lo Re, La crisi della libertà fiorentina. Alle origini della formazione politica e intellettuale di Benedetto Varchi e Piero Vettori, Roma 2006, ad ind.; G. Costa, Michelangelo alle corti di N. R. e Cosimo I, Roma 2009; D. Muratore, La ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] un ambiente di persone colte, fra le quali brillavano altri ex gesuiti quali l'Andres, il Bettinellì, il Mari, il Vettori.
Fu questo uno dei periodi più fertili dell'attività poetica del B., il quale, oltre a una varia produzione di sonetti ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...