FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] greci: infatti, insieme con una serie di volumi latini - un Pomponio Mela e Solino, dedicato al futuro grande filologo P. Vettori, allora ventenne, un Claudiano, inviato a F. Spinelli, un Asconio Pediano, offerto ad A. Serristori e un Ovidio - egli ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] ; un diverso trattamento era stato riservato ai seguaci di Niccolò Capponi, "perché Ruberto [Acciaiuoli], messer Francesco [Guicciardini], il Vettori e simili odiavano noi e non chi voleva ristringere il governo popolare" (Lettere di G. B. B. a ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] sono in Carte Strozziane, s. 1, XLI, n. 9, CXX. Nel British Museum di Londra èun epistolario con Piero Vettori (cfr. D. Giannotti, Lettere a P. Vettori, a cura di R.Ridolfi-C. Roth, Firenze 1932, pp. 166, 178, 181). S. Salvini, Fasti consolari dell ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] parte del magistrato alcuni dei personaggi di maggiore spicco di quel periodo, quali Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Francesco Vettori e Bartolomeo Valori. Ad essi, ad esempio, spettò la scelta definitiva dei nomi degli arroti alla Balia ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] mancò di celebrare illustri arcadi: compose infatti un sonetto per la morte del filosofo e matematico fiorentino Francesco Maria Vettori, in Arcadia Celio Pelleneo, il quale, si legge nella dedica, fu suo "Antecessore… nel luogo arcadico" ("Beati un ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] ’inizio del 1537, invece, si spostò a Firenze e poi a Bologna. Da qui Benedetto Varchi scrisse il 20 febbraio a Piero Vettori: «Il Tilesio mi dette la vostra due giorni sono, la quale mi fu gratissima sopra modo; e vi ringratio [...] d’avermi fatto ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Damiano e strinse rapporti con uomini "insigni per varie scienze, e particolarmente per le Mathematiche" (Curriculum vitae), quali F.M. Vettori, G. G. Ciampini, A. Oliva, membri tutti dell'Accademia Fisicomatematica, e con i matematici gesuiti, G. F ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] a cura di C. Panigada, Bari 1931; J. E. Martinez Ferrando, Privilegios otorgados..., Barcelona 1943, nn. 202-215, pp. 25 s.; F. Vettori, Storia d'Italia dal 1511 al 1527, in Arch. stor. ital., Appendice, VI, pp. 354, 357 ss.; G. M. Burigozzo, Cronaca ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] così come a svolgere un ruolo politico nella città; il G. ebbe anche una figlia, Maddalena, sposata a Bernardo di Francesco Vettori. Si disse che il G. avesse gestito i propri affari fino alla morte e non avesse lasciato un testamento, ma solo delle ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] rapporto duraturo con il banchiere fiorentino Filippo Strozzi; nel giugno del 1526, da Roma, Filippo scrisse a Francesco Vettori («Non negherò di non passare tempo volentieri con Tullia» (Bardi, 1894, p. 46), rivelando una frequentazione abituale in ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...