ogiva
ogiva [Der. del fr. ogive, forse dallo sp. aljibe, a sua volta dall'arabo al-giubb "pozzo"] [LSF] (a) Ciascuna delle nervature in rilievo ad arco a sesto acuto delle volte a crociera romaniche [...] di un missile: l'estremità anteriore, affusolata e derivata da quella dei proietti dei cannoni; nei missili per ricerche spaziali dirette, contiene la strumentazione scient., mentre nei missili vettori ospita di norma il veicolo spaziale trasportato. ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] lineare, ossia quello di discutere l’equazione ωa=b nell’incognita a, da ricercare in una varietà lineare A, dove b è un assegnato vettore di una varietà lineare B, e ω è un assegnato o. lineare da A in B, mentre A e B sono lineari sullo stesso corpo ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] la trasformazione di g.:
dove χ (funzione di g.) è una funzione arbitraria dello spazio e del tempo, i vettori E e B (che sono le grandezze fondamentali del campo elettromagnetico direttamente osservabili) non cambiano. Generalmente si sceglie la ...
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VALENZA
Giovan Battista BONINO
Eolo SCROCCO
. Chimica (XXXIV, p. 907). - Il numero di atomi che possono legarsi chimicamente ad un dato atomo per formare dei composti chimicamente definiti, è fisso [...] Se pertanto diciamo &vet;i??? e &vet;j??? i due versori lungo gli assi x e y rispettivamente, e p il valore comune del modulo dei due vettori &vet;p???x e &vet;p???y, si ha &vet;p???x = &vet;p???i e &vet;p???y = &vet;p ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] che ne risulta viene detta rappresentazione vettoriale.
Se le variabili sono più o meno correlate tra loro, i punti (o i vettori) che rappresentano gli n oggetti tendono a stare insieme in una configurazione spaziale più o meno ben definita e a non ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] sua raccolta epistolare, Firenze 1586, p. 14), con la quale difese il proprio impegno filologico; un’altra lettera di Vettori a Robortello è nella stessa raccolta (p. 37): non datata, è successiva al 1549, quando Robortello aveva già lasciato Pisa ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] Fragmenta (Rvf CXXXV, v. 15; CLXXXV, v. 1; CCX, v. 4; CCCXXI, v. 1; CCCXXIII, v. 49). In un’altra lettera a Vettori, del 4 febbraio 1514, M. ricorre ancora alla poesia dei Trionfi, questa volta alla chiusa di Triumphus Cupidinis (i, vv. 159-60: «e di ...
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i
i simbolo che assume diversi significati a seconda del contesto.
□ In analisi indica l’unità immaginaria, cioè il numero complesso che soddisfa la relazione i 2 = −1. Per questo motivo spesso si scrive [...] quel contesto indicata con i.
□ In uno spazio vettoriale al più tridimensionale, il simbolo i indica il primo dei tre vettori unitari (detti anche versori) della base di tale spazio. Quelli che si riferiscono alla seconda e alla terza dimensione sono ...
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Nome con cui è noto il tipografo Laurens Leenaertsz van der Beke (n. Helmond, Brabante - m. Firenze 1563). Nel 1547 era a Bologna. In quell'anno fu chiamato a Firenze da Cosimo I, come stampatore ducale. [...] (1a ed. 1550), la Storia d'Italia di Guicciardini (1561), scritti di Giovio, Giambullari, Gelli, Alamanni, Varchi, Vettori. Alla tipografia fiorentina sono probabilmente da ascrivere anche alcuni libri datati da Pescia (1554-55), fatti stampare da ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] con segno cambiato) il prodotto interno (o somma dei prodotti delle componenti omonime) del vettore infinitesimo PP′ per il vettore n′ − n, dove n, n′ sono i due vettori unitarî diretti secondo le normali alla superficie nei punti P, P′. Anche questa ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...