operatore aggiunto
operatore aggiunto in uno spazio di Hilbert reale (rispettivamente, complesso) H dotato di prodotto scalare (rispettivamente, hermitiano) qui indicato con (..., ...); se T è un operatore [...] unico operatore lineare continuo su H che soddisfa l’uguaglianza (Tx, y) = (x, T *y) (formula di aggiunzione) per ogni coppia di vettori x e y in H. Un operatore si dice autoaggiunto o hermitiano se coincide con il suo aggiunto, ossia se T = T *. Per ...
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ket
ket 〈kèt〉 [Der. dell'ingl. (brac)ket "parentesi" usato in it. come s.m.] [MCQ] Nella formulazione di P.A.M. Dirac della meccanica quantistica, vettore connesso con lo stato di un sistema; precis., [...] k., mentre non ha alcun significato fisico la sua direzione; s'indica con il simbolo |〉 ed è il complesso coniugato del vettore bra. I vettori k. si possono moltiplicare per numeri complessi c e sommare tra loro per dare altri k.: c₁|A₁〉+c₂|A₂〉=|A〉. ...
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Virologo (Helensburg 1892 - Cambridge, Inghilterra, 1981). Lavorò (1927-62) presso la Potato virus research station di Cambridge, della quale fu anche direttore (1939-59); si trasferì poi negli USA (1962-69), [...] dei virus delle piante. Successivamente si è occupato di quelli degli insetti, soffermandosi sul problema degli insetti quali vettori di virus. Tra le opere: A textbook of agricultural entomology (1931); Plant viruses (1936, ultima ed. 1977); The ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] dell'ambiente, al diffondersi della disponibilità di acqua pulita e cibi più sani, ai progressi nel controllo dei potenziali vettori di malattia. A tutto ciò erano da aggiungersi i progressi della medicina. Intorno alla metà degli anni Sessanta del ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] , Inferno: mistero contemporaneo in 7 quadri,Teatro degli Indipendenti, Roma, marzo 1927; Il bolide,ibid., giugno 1927; Scalari e vettori,ibid., aprile 1928); traduttore (un dramma di Fr- Wedekind, Il marchese di Keith,Torino 1930; un romanzo di M ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] è uguale. L’intensità F del campo magnetico terrestre è generalmente espressa in gamma, γ, pari a 10–5 oersted. Il vettore F può essere rappresentato tramite le sue due componenti: verticale (Z) e orizzontale (H) (fig. 5). La prima è coincidente con ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] il tessitore, il follone, lo spianatore e molti altri, debbono tutti riunire le loro diverse arti [...]. Quanti mercanti e vettori, inoltre, devono esser stati impiegati nel trasportare i materiali da alcuni di quegli operai ad altri, i quali spesso ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] corte di Francesco I che sarebbero stati cruciali in futuro.
Al rientro a Firenze Strozzi era considerato insieme con Francesco Vettori l’uomo più influente sul duca, ma dopo la nascita di Caterina de’ Medici morirono quasi simultaneamente la madre e ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] più larghi di utenti che in tal modo facevano propri i temi prediletti dalle classi dominanti. Tale ruolo di «vettore» di schemi iconografici, spesso fortemente connotati in senso ideologico, appare ben illustrato p.es. dalla lucerna dell'Agorà di ...
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Soderini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
Politico ed ecclesiastico fiorentino, nato a Firenze il 10 giugno 1453 e morto a Roma il 17 maggio 1524. Era il terzo figlio maschio di Tommaso di Lorenzo [...] concludeva negativamente: «ho rivolto meco medesimo se è bene parlare di voi al cardinale di Volterra, e mi risolvo di no» (F. Vettori a M., 19 apr. 1513, Lettere, p. 244).
Comunque, dopo la catastrofe del 1512 i rapporti di M. con i fratelli Piero ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...