sottospazio
sottospazio sottoinsieme E di uno → spazio S, dotato della stessa struttura algebrica e topologica di S, cioè tale che risulti a sua volta uno spazio della stessa natura di S. Tra i sottospazi [...] di tale sottospazio è esprimibile in modo unico (a parte l’ordine) da una combinazione lineare dei vettori v1, v2, ..., vk. L’insieme di tali vettori è detto base del sottospazio. In uno spazio vettoriale Vn, i sottospazi di dimensione n − 1 sono ...
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tripanosomiasi
Infezione cronica tipica delle regioni tropicali, causata da tripanosomi e trasmesse da insetti ematofagi. L’uomo è colpito da due forme di t.: l’africana o castellanosi (➔ Castellani, [...] . Il ciclo biologico si realizza con due fasi: una include l’uomo o altri mammiferi, l’altra gli insetti vettori. La contaminazione avviene attraverso una puntura, nella cui sede si sviluppa una reazione cutanea (chagoma). Il tripanosoma si localizza ...
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Wulff Georgij Viktorovic
Wulff 〈vulf〉 Georgij Viktorovič [STF] (Nezin 1862 - Mosca 1925) Prof. di fisica nell'univ. di Varsavia, poi di cristallografia nell'univ. di Mosca (1907). ◆ [FSD] Carta di W.: [...] alla tensione per la particolare direzione cristallografica; se si considerano i piani ortogonali a ognuno di tali vettori, passanti per l'estremo di ogni vettore, essi formano un corpo la cui forma è quella del cristallo in equilibrio nel fluido. ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] per i quali i c. non sono in generale nulli, sono il prodotto di due matrici oppure il prodotto vettoriale di due vettori (per il quale A×B=−B×A). In meccanica quantistica, a ogni quantità fisica osservabile (cioè misurabile) è associato un operatore ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , nel quale si assommano le sue esperienze di filologo e di storico.
Alla base sta una cordiale polemica con uno scolaro del Vettori, Girolamo Mei, che alla fine del '65 aveva inviato da Roma al maestro un trattatello sull'ordine e il sito di Firenze ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] di Firenze anche dopo il rientro dei Medici nel 1512: di lui poco si sa in questi anni, nonostante sia menzionato da Francesco Vettori fra i più stretti sodali del duca Medici nella Vita del duca Lorenzo (p. 107). Fra il 1515 e il 1519 frequentò la ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] o le quattro pagine.
Fonti e Bibl.: Londra, British Library, Add. Mss. 10267, cc. 213-218 (sei lettere del G. a P. Vettori, 30 luglio 1535 - 10 maggio 1536); P. Kristeller, Early Florentine woodcuts, London 1897, nn. 227f, 283c, 289b, 374g-h, 392c; A ...
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fasore
fasóre [Der. di fase] [EMG] [MCC] Nella rappresentazione esponenziale di una grandezza alternata, un'onda monocromatica locale, un modo di vibrazione, ecc., cioè A=A₀ exp[i(ωt±φ)], è la grandezza [...] il f. può essere interpretato come un versore al quale applicare lo scalare (reale o complesso) che rappresenta l'ampiezza; tale vettore ruota intorno all'origine del piano di riferimento con una velocità angolare pari alla pulsazione ω; quest'ultima ...
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Wessel
Wessel Caspar (Vestby 1745 - Copenaghen 1818) matematico danese di origine norvegese. Frequentò l’università di Copenaghen e si occupò successivamente di topografia, presso la Royal Danish Academy [...] a tale attività si deve il suo interesse per i numeri complessi e la loro rappresentazione nel piano come vettori, di cui egli fornì una costruzione esclusivamente geometrica. Wessel ne diede la stessa rappresentazione che sarà successivamente ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] ), collezionista di codici latini e greci, in rapporto con l'ambiente italiano (fu amico di Fulvio Orsini, di Pier Vettori e di altri letterati), pubblicò Emblemata (1564) e Corpus iuris hungarici (1581). Si procurò fama di storico d'ispirazione ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...