STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] molto probabilmente a Firenze, negli anni in cui brillava il magistero di Francesco Verino il Vecchio (1464-1541) e di Vettori (1499-1585). Nella prima metà degli anni Trenta soggiornò a Parigi e a Cracovia; qui entrò nel circolo del vescovo Piotr ...
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forma hermitiana
forma hermitiana applicazione a partire dalla quale è possibile introdurre concetti di natura metrica in uno spazio vettoriale complesso, analogamente a come, a partire dalle forme bilineari [...] reale. Supposto V di dimensione finita, fissata una base {e1, ..., en} di V e indicati con x e y le coordinate di due vettori v e w rispetto alla data base, allora una forma hermitiana φ è rappresentabile sotto forma di matrice: se A è la matrice ...
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còppia In fisica, insieme di due enti (due particelle, due forze, due conduttori ecc.) legati fra loro da particolari relazioni.
Coppia cinematica
In meccanica applicata, ha il nome di c. l’insieme di [...] applicato in A2 appaia a essa levogiro. Il momento polare di una c. è indipendente dalla scelta del polo: è un vettore orientato come la normale suddetta, di grandezza bv. Due c. aventi lo stesso verso e lo stesso momento si dicono c. equivalenti ...
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SASSETTI, Filippo
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 settembre 1540 da Giambattista e da Maddalena de’ Gondi.
La sua famiglia vantava nobili origini e si diceva discendente da quella gens Saxetia [...] di quel tempo, come il granduca Francesco I, il cardinale Ferdinando de’ Medici, Pietro Spina, Bernardo Davanzati e Pietro Vettori) si debbano considerare quelle del periodo indiano, non tanto per la loro forma più raffinata e la loro struttura ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] lotta contro le virosi delle piante con l’introduzione nel genoma delle piante di caratteri di resistenza ai v. e ai vettori. Viromorfosi è la modificazione della forma e della struttura determinata dall’azione di un v.; per es., nel mosaico del ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] T è legato al m. M′ rispetto a un altro polo T′ dalla relazione M=M′+T T′×R, dove R è il risultante del sistema di vettori dato. Se R=0 si ha M=M′: il m. non dipende dalla scelta del polo. È questo il caso di una coppia di forze (o più genericamente ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] d. (a differenza della composizione) non è, in genere, operazione univocamente definita, poiché dato un vettore si può pensare a infiniti sistemi di vettori che lo ammettono per risultante. Tra le d. univoche hanno particolare importanza: la d. di un ...
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LEBBRA (XX, p. 707)
Gabriele AMALFITANO
Per le conoscenze sull'agente causale non vi è nulla di nuovo ad eccezione di qualche affermazione positiva (Souza-Araujo) sulla sua coltivabilità. Fattori epidemiologici [...] rapporti sociali di vicinanza e familiarità, sebbene vadano affermandosi e rafforzandosi le ipotesi sull'esistenza di probabili vettori (flebotomi, simulidi, triatomi, ecc.); questi, dopo essere stati tenuti a contatto dei lebbrosi con manifestazioni ...
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costitutivo
costitutivo [agg. Der. del lat. constitutivus, da constituere "costituire" "che costituisce, che è parte essenziale o che definisce una grandezza sulla base di un'altra"] [ANM] Equazione, [...] esse: sono tali, per es., le equazioni D=εE, B=μH e J=σE che legano fra loro i vettori o tensori del campo elettromagnetico in un mezzo elettromagneticamente lineare, che compaiono nelle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo: v. elettrodinamica ...
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retta proiettiva
retta proiettiva elemento di base della geometria proiettiva; si ottiene come estensione della retta con l’aggiunta del punto all’infinito e costituisce uno spazio proiettivo unidimensionale. [...] essere definita in modo formale come spazio quoziente di un piano vettoriale, rispetto alla relazione di dipendenza lineare tra vettori non nulli. I punti della retta proiettiva, così definiti come classi di equivalenza, si identificano con le rette ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...