Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] totale) in x0 e si scrive Df(x0): a ciascun vettore h∈ℝm resta così associato un vettoredi ℝn che si può indicare con Df(x0)∙h. Quando dai suoi esordi, il calcolo delle variazioni è sempre stato la parte dell'analisi classica in cui già si profilava ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] infinito (x svolge qui il ruolo del tempo). Gli stati del sistema sono 'vettori' (n1,n2,…), dove nk denota il numero di particelle di energia kε; possiamo scrivere l'equazione di Kolmogorov per W(n1,n2,…;x), che rappresenta la probabilità che dopo ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] di dimensioni maggiori di uno. In questa generalizzazione, invece di considerare la somma di variabili scalari, si tiene conto della somma divettori. Si può considerare il caso divettori un punto che è già stato occupato, ma nell'interpretazione del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] e la tendenza a tornare alla configurazione di equilibrio quando ne sia stato allontanato per una ragione qualsiasi. Il considera di fatto il modello propostogli da Schlesinger. Il vettore y=(y1,…,yn) indica il bene prodotto, mentre il vettore dato ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] fu mai pubblicata adeguatamente (sebbene quella di Praga fosse stata ristampata nel 1840), l'attribuzione di questo o di quel risultato a Cauchy è stata inevitabilmente soggetta a errore e solo di recente tale situazione è stata chiarita.
Gauss e l ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] dans les constructions géométriques. In realtà era stato scritto dallo svizzero Jean-Robert Argand (1768 enti geometrici che attualmente vengono definiti 'vettori', Grassmann stabilì dapprima l'operazione di somma. Tale operazione era resa possibile ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] 0) ma solenoidale (∇✄v=0), al precedente p. scalare di velocità si sostituisce il p. vettoredi velocità Π, tale che ∇╳Π=v e ∇✄Π=a perché la teoria non è stata molto sviluppata. ◆ [TRM] P. termodinamico: nome di ogni grandezza definibile per un ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] dichiarato di trattare i vettori con i vettori, senza far ricorso alle coordinate, e di introdurli genere tanto aperto alle idee nuove in campo scientifico, era stata motivo di un certo, sia pur temporaneo, attrito con il Marcolongo.
Nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] baricentrico e di Giusto Bellavitis (1803-1880) sul metodo delle equipollenze. Il calcolo con i vettori fu applicato sul Formulaire furono lusinghieri in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove i simboli di Peano furono adottati, ma in Francia, in ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] ◆ [MCC] Additività della m.: v. dinamica: II 178 b. ◆ [MCC] Centro di m.: per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettoredi posizione ri, è il punto individuato dal vettoredi posizione rC=Σimiri/M, essendo M=Σimi la m. totale del ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...