GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , Carlo di Roberto Strozzi, Cosimo di Palla di Bernardo Rucellai, allievo del Vettori, il nov. 1540 l'Accademia degli Umidi. Lo Stradino era stato soldato di ventura al seguito di Giovanni dalle Bande Nere, rimanendo legatissimo a casa Medici anche ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] un uso ipertrofico, termina i suoi componimenti con i due punti; Enrico Testa senza alcun segno di punteggiatura.
Tra i vettori del ritmo, il più resistente è stata la rima, stabile e fissata nei luoghi previsti fino a tutto l’Ottocento. Per la ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] Tirolo (c'è stato anche chi ha detto nei dintorni di Genova), finché tutto non venne dimenticato.
Son di questi anni anche un ambiente di persone colte, fra le quali brillavano altri ex gesuiti quali l'Andres, il Bettinellì, il Mari, il Vettori.
Fu ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] che apprese da P. Vettori il giovane e da G. B. Doni, profondo conoscitore di lingue orientali. Fu anche allievo a Napoli per accompagnare il fratello Lionardo che era stato eletto vescovo di Montepulciano. L'anno seguente, per ordine dei principe ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] specificità di ogni città-stato, si ritrovino nelle repubbliche contemporanee, e cioè in sostanza a Firenze, a Venezia e a Siena, stante il fatto che essi, con la parziale eccezione delle esperienze tedesche di Machiavelli, di Francesco Vettori e di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] previsioni (quale lo vediamo nelle lettere all'amico Vettori), riprendendo tutte le sue idee prima sparsamente affermate o sono delitti, diventavano magnanime nella vita pubblica. Ragion distato e salute pubblica erano le formole volgari, nelle ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] custodito, come altro materiale archivistico di pertinenza messinese, presso l'Archivio diStatodi Palermo: in tutte e tre figura del Messinese come a un elemento di raccordo e forse come a uno dei vettori materiali dei modi della poesia della Magna ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] verso la fine del 1544. Ivi, insieme a Pietro Vettori, riprese privatamente l'insegnamento al cardinale Farnese, ma Orsini, Paris 1887, p. 134; v. pure G. Drei, L'archivio diStatodi Parma, Roma 1941, p. 46 e List of Additions to the Manuscripts in ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] zibaldoni del Poliziano furono posseduti dal Vettori e per ultimo dalla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco (cod. Mon. Gr colse nella avita casa fiorentina di S. Felice in Piazza, il 5 luglio 1507 (Arch. diStatodi Firenze, Obituari dell'arte dei ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] 'Arno.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Ufficiali della Grascia, Morti, c. 133v; Londra, British Library, Mss., 10277, cc. 73-74 (lettera del L. a P. Vettori); G. Bartoli, Lettere a Lorenzo Giacomini, a cura di A. Siekiera, Firenze 1997, pp ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...