GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] rendono possibili essenzialmente due tipi di esperimenti. Il primo si prefigge finalità prevalentemente analitiche, il secondò sintetiche.
Una volta che la molecola ricombinante vettore-gene estraneo sia stata trasferita entro un appropriato sistema ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] base di quest'ipotesi di lavoro è stato la di coppie di basi. Lo sviluppo della tecnica di produzione di cromosomi artificiali di lievito (Yeast Artificial Chromosomes, YAC) ha quindi fornito un vettore in grado di clonare e replicare porzioni di ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di geni responsabili di malattie, isola in opportuni vettori, che si moltiplicano in batteri (clonazione), sequenze di DNA o geni, responsabili di il rene policistico dell'adulto è stato separato in due malattie, di cui una sola concatenata con le ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] utilizzando opportuni vettori contenenti il gene Rag2; d) sviluppo in vitro di cellule staminali ematopoietiche ricerca. I risultati dei lavori del gruppo di Woo Suk Hwang sono stati, sulla base di queste motivazioni, ritrattati.
È importante, dopo ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] , Lavoisier, Von Helmholtz e altri sono stati dei bionici progettisti e costruttori di uno dei "ponti" che uniscono la volatori: un tentativo di spiegazione è nella manovrabilità del vettore in ambienti di caratteristiche fisiche completamente diverse ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] , le proteine operano come semplici rimorchiatori o vettori, mentre i composti chimici ad esse copulati e nell'allergia: questa egli identifica con uno statodi iperimmunità dei tessuti epiteliali di superficie (cute ed albero respiratorio), i quali ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] di ''indicatori di eutrofia''. Le specie di Daphnia di maggiori dimensioni sono indicatori di oligotrofia, mentre la presenza di fitofagi di piccole dimensioni evidenzia uno statodidi resistenza a opera di agenti vettori: vento, acque di ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] fondata su un modello del ‛filamento di trasporto', che costituirebbe il vettore unico delle varie fasi del trasporto, incluse inviano proiezioni all'area in cui quest'ultimo è stato somministrato. D'altro canto, nelle metodiche in via anterograda ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] feci dei gatti, è consigliabile alle donne in statodi gravidanza di effettuare il semplice test per sorvegliare la situazione, estensione dell'areale di distribuzione della 'zanzara tigre' (Aedes albopictus, vettoredi fondamentale importanza nella ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] non agisce su un flusso di alimentazione e neppure sui parametri divettori, bensì su flussi di informazione. Anche in questo è omeostatato è la temperatura del sangue non ci sarebbe stato bisogno che Benzinger nel 1964 si affaticasse a dimostrare ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...