GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio diStatodi Lucca, Governo di Paolo Guinigi, 28, ed è a stampa . Pintor, La libreria di Cosimo de' Medici nel 1418, Firenze 1902, pp. 11, 15; G. Sermini, Novelle, a cura di G. Vettori, Roma 1968, I, ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] sebbene non necessariamente di uso comune e la trattazione è più una descrizione di uno statodi fatto che una proposta di innovazioni. Lo vettoridi diffusione che per esse furono le opere filosofiche di Platone e di Aristotele, le opere teatrali di ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] medici e speziali tra il gennaio e l'aprile del 1346 (Firenze, Arch. diStato, Arte dei medici e speziali, 8, 1320-1346, cc. 38r, 73-74r con la Crocifissione. La sua collocazione nella cappella Vettori in Santo Spirito a Firenze, per la quale M ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] 20 m, permette l’accesso anche a vettori marittimi di notevoli dimensioni. Il movimento marittimo si concentra specialmente nel porto interno, a N della città, ed è sempre stato favorito dai continui miglioramenti apportati alle attrezzature portuali ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] procedure; idonei programmi di lettura convertono poi l'insieme di punti o divettori nel corrispondente carattere.
Software intuizione umana, nonostante che dati e modalità operative siano stati in ogni caso indicati dall'uomo in precedenza, forse ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] industriale, sarebbe diventato uno dei vettori fondamentali per l'attuazione di questa trasformazione generale verso un mondo , durante gli anni Novanta, le città europee sono state teatro di una profonda, ma poco visibile rivoluzione, nel senso che ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] (Romanini, 1973).A Bartolino da Novara (v.) è stato attribuito un gruppo di chiese 'a sala', da S. Francesco e S. Pietro Lombardia. Problemi e indicazioni di ricerca, ivi, pp. 247-254; I. Gianfranceschi Vettori, Ordini mendicanti e struttura urbana ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] aulica della corte regia pavese. Conferma di questa compresenza divettori, anche sulla base del vincolante confronto con Ss. Rufo e Carponio e S. Michele Maggiore a Capua. I primi sono stati ascritti alla fine del sec. 9° ca. (Belting, 1968, pp. 68 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di origine, costituita appunto dal Tardo Romanico borgognone, oltremodo distante (Aubert, 1958; Branner, 1960; Romanini, 1987) dal Gotico 'da cattedrale' che per vettori a lancetta sono state ricomposte le immagini di santi e profeti e di un angelo a ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 12, 84) con il nome di Seres, da cui le parole 'seta' e 'serico', che furono vettori sia della seta cinese sia il capo, l'altra lungo il fianco. Rappresentazioni di questo soggetto sono state rinvenute nella stessa Bāmiyān, a Kakrak, Tapa Sardār e ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...