DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] lucrosa con la cattura di Gad Alì.
Intanto Khair ad-dīn Barbarossa di Algeri era stato riconosciuto da Selim come Paolo Vettori, uno Strozzi. Come ogni altro mestiere poi questo dell'imprenditore di guerra comportava una logica, le regole di un ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] i patti lateranensi. Meno spiegabile appare il fatto che il B., nel giugno 1927, sia stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di un decreto-legge istituente una imposta sui celibi.
Verso la fine del 1942 il B., che ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] sono regolati da un sistema di accordi bilaterali che esclude i vettoridi paesi terzi. All’interno della Unione Europea i s. di linea, compresi quelli che si svolgono all’interno di uno Stato membro, sono stati liberalizzati e sono accessibili a ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ego musulmano.
In ambito politico, questa dinamica è oggetto di un tentativo di appropriazione da parte sia delle élites al potere (f. diStato) sia dei loro oppositori (f. di contestazione). Quando viene utilizzata non più dai regimi nati dalle ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] generale a paesi terzi). Uno stato o una coalizione distati si dispongono cioè a perseguire il vettori diversamente installati e con diverse prestazioni, assicura maggiore sopravvivenza del sistema di risposta e una credibile residua capacità di ...
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SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862)
Aldo Turcio
Alla fine della seconda guerra mondiale il s. convenzionale sembrò definitivamente battuto dalle nuove apparecchiature e dalle [...] , proprio per il loro carattere sperimentale, non sono stati costruiti per particolari compiti bellici. Le prove hanno forse superato le previsioni di studio; essi si sono dimostrati vettoridi una tale capacità e flessibilità bellica, che, armati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] al 1527 il Vettori scriveva di aver constatato di non poter parlare di questa storia senza «parlare ancora di quello che è dovuto ripartire da altre basi.
Tacitismo e ragion diStato
A conferma dello ‘scadimento’ di cui si è detto viene pure, fra l’ ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] sociale. E politici sono i suoi strumenti di finanziamento, politici i vettori della sua riproduzione; con la politica, infine caratteri che lo imparentano da vicino con il concetto diStato, almeno sotto tre aspetti: l'assunzione del monopolio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ottimati di grande autorità, come Francesco Guicciardini, Francesco Vettori, di C. I hanno particolare interesse biogr. i carteggi, registri di lettere e minutari di C. I, in Arch. diStatodi Firenze, Me diceo del Principato (cfr. Arch. diStatodi ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] alla totale compenetrazione diStato e società: quello compiuto da Ziegler con il suo Stato autoritario o Stato totale del 1932 di unificazione e di trasparenza sociale"; anche per lui tale ideologia è l'incontro di due vettori differenti ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...