ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] le questioni relative alla guerra durante l'assenza del segretario distato. Qui, però, l'A. restò rapidamente isolato, , Friburgi Brisgoviae 1911, p. 293; D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi e C. Roth, Firenze 1932, pp. 17, 24 ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Renaissance Thought and Letters, Roma 1956, pp. 437 ss. Sul B.: Arch. diStatodi Firenze, Tratte, f. 40, c. 139r; Necr. d. grascia 1560- in Ist. fiorentine, Firenze 1843, I, p. 61; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, in Arch. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ; la direzione e il verso della propagazione sono quelli del cosiddetto vettoredi Poynting, P, definito dalla relazione P=E×H: il valore stati (autostati) nello spazio di Hilbert.
Per le teorie di c., che coinvolgono un numero infinito di gradi di ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] di siti per fermarsi in uno senza possibilità di ritorno. Le specie vegetali ricorrono alla d. passiva: la d. dei semi (fig. 1) dipende dai vettori approssimazione, può essere descritta come uno statodi vibrazione forzata degli elettroni, atomi e ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] unico e determinato. Per es., in un’inversione per raggi vettori reciproci tra due piani coincidenti, il centro del cerchio d’ serie di p., di regola tre o quattro, alla fine di una frase o anche nel mezzo, indica che il discorso è stato interrotto ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] cioè una collezione divettori, ciascuno dei quali reca un tratto di DNA di quel cromosoma. Bisogna di identificazione di mutazioni stabilisce poi se il gene sia responsabile di una malattia genetica. Con il metodo della clonazione funzionale è stato ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] primo intervento di trapianto di m. con esito positivo è stato effettuato nel di varie regole mnemoniche che fanno capo alla definizione di prodotto vettore e alla relativa regola: il prodotto vettore p di due vettori a e b, p = a × b, è un vettore ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] ed eventualmente a. secondari.
Fisica
Nella teoria dei vettori, per un sistema divettori applicati a risultante non nullo, l’ a. non subisce deformazione, qualunque sia il suo statodi polarizzazione. I cristalli del gruppo dimetrico (sistemi ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] 20 m, permette l’accesso anche a vettori marittimi di notevoli dimensioni. Il movimento marittimo si concentra specialmente nel porto interno, a N della città, ed è sempre stato favorito dai continui miglioramenti apportati alle attrezzature portuali ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] padre, rimasto erede di una notevole sostanza, si dedicò esclusivamente alle lettere. Apprese da Pier Vettori il greco e e le Lezioni tenute all'Accademia Fiorentina (alla quale era stato aggregato nel 1543, e della quale fu eletto console nel 1545 ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...