PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] saginata, in quelle che si cibano di carne di suino (selvatico o allevato allo stato semibrado, non proveniente da allevamenti importazione di maggior rilievo; si è avuta anche l'introduzione di zanzare esotiche, potenziali vettoridi malattie ...
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IGIENE (XVIII, p. 810)
Vittorio PUNTONI
L'igiene ha compiuto grandi progressi negli ultimi lustri come è provato dal mantenimento di uno stato sanitario soddisfacente durante la seconda Guerra mondiale, [...] scala, del DDT con il quale si sono combattuti con una efficacia senza precedenti molti artropodi vettori e veicoli di parassiti.
Minuziosi studî, compiuti tanto da igienisti quanto da ingegneri specializzati, hanno fatto notevolmente progredire le ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] umori (sangue, flemma, bile gialla e bile nera), e lo statodi salute del corpo è dato quando essi sono ben mescolati ed equilibrati. , in conseguenza della scoperta dei batteri quali vettoridi malattie, della nascita della chimica moderna che ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] con regolarità nuovi vettoridi malattie.
Lo spirito scientifico dell'internazionalismo era in concorrenza con la competitività generata dal nazionalismo in questo periodo di espansione imperiale. Quando la Germania e gli Stati Uniti cominciarono a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] casi, come quello della malaria, la fiducia nella possibilità di controllare il vettore veniva meno nel momento in cui appariva evidente che il ruolo del parassita era stato oggetto di attenzione in misura insufficiente. Si rivelava così necessario ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di generare linee cellulari che sono in grado di produrre sostanzialmente qualsiasi tipo di prodotto genico (proteina) attraverso tecniche di trasfezione e/o di infezione con adatti vettoridi e lungo termine, sono state anch'esse largamente studiate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] malaria e della sifilide negli anni Cinquanta e Sessanta sono stati fallimenti disastrosi, dovuti alla sottovalutazione dei problemi di resistenza dei patogeni agli antibiotici e dei vettori al DDT. I programmi d'intervento per debellare specifiche ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] la malattia pungendo un individuo sano, diventa cioè vettoredi un’infezione.
Religione
Nel buddhismo, piccolo v ala e la sottostante superficie. Il primo e caratteristico v. di tale tipo è stato l’A.90.150 Ekranoplan, il cui prototipo fu realizzato ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] in rapporto con l'ambiente italiano (fu amico di Fulvio Orsini, di Pier Vettori e di altri letterati), pubblicò Emblemata (1564) e Corpus iuris hungarici (1581). Si procurò fama di storico d'ispirazione asburgica con la pubblicazione integrale (1568 ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] è indicato in tutte le forme gravi di varicella o di Zoster. È stata dimostrata anche l'efficacia delle immunoglobuline specifiche e ai tropici, mentre nelle zone temperate i vettori più importanti sono le zecche. I flavivirus sono responsabili ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...