FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] Pier Vettori in Clarorum Italorum et Germanorum epistolae ad Petrum Victorium..., a cura di A. M. Bandini, I, Florentiae 1758, pp. 130-132; altre lettere segnala P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 284; II, p. 38.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] ininterrotta, ma di recuperare anche la parte di essa che era stata dimenticata. Si cercò, inoltre, di restituire le archeologico-antiquarie; la grande filologia riprese nel secondo Cinquecento (P. Vettori, P. Manuzio, F. Orsini, O. Panvinio, C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che ne è all’origine sia stato la facoltà mentale privilegiata, in quanto risorsa capace di trovare relazioni tra oggetti e concetti distanti. In un sistema che è andato in frantumi, tutti i vettori che stabiliscono connessioni per via analogica ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il G. ricorda di aver ascoltato i discorsi di Bernardo Rucellai, Francesco Cattani da Diacceto e del Vettori con la stessa attenzione medico, gentiluomo e giurista; una cerva, che era stata moglie di un filosofo; il leone, il cane, il cavallo ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] 1955 gli fece visita Prezzolini, tornato dopo molti anni dagli Stati Uniti. Il 24 giugno 1956 furono stampate nel Nuovo (trad. it.: Roma 1972); V. Gaye, La critica letteraria di G. P., Firenze 1965; V. Vettori, G. P., Torino 1967; M. Isnenghi, G. P., ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Capponi e del suo entourage, quel posto che era stato del Machiavelli e venendo a gestire un grande potere, con delle opere del G.); Lettere a Piero Vettori pubblicate sopra gli autografi del British Museum, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] i principali corrispondenti, oltre ai duchi di Ferrara e ai membri della corte, furono B. Tasso, P. Vettori, F. Bolognetti, B. Cavalcanti, P. Giovio, B. Varchi), ma le sue lettere non sono mai state raccolte in forma organica. Edizioni moderne sono ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] breve visita a Ferrara, dov'era anche Francesco Barbaro. Tale statodi cose durò fino al 7 maggio 1412, quando l'orizzonte redazioni: una prima composta a Padova per invito di Domenico e Pietro Vettori, figli di Daniele, dopo il 1417 (vi è citato ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] di impazientire il buon Francesco Vettori, che gli ricordò la vanità di por limitazioni al potere di un principe quando si era stabilito di ebbe idee originali sulla formazione e sull'essenza dello stato». Non solo: ma i temi che si sono ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] pronta fin dal 1541, ma non era stata pubblicata sia per un senso di riguardo nei confronti del Calcagnini morente, sia il C. avrebbe approfittato dei lavori aristotelici di Pier Vettori; Orationes, praefationes et dialogus de eloquentia, Venetiis ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...