Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] di importanti eventi, in particolare della morte di personaggi illustri: il suo maestro ➔ Benedetto Varchi, Michelangelo Buonarroti, Piero Vettori fiorentino è stato risvegliato «dal sonno» agli inizi del Cinquecento dalla maggior autorità di quel ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] che apprese da P. Vettori il giovane e da G. B. Doni, profondo conoscitore di lingue orientali. Fu anche allievo a Napoli per accompagnare il fratello Lionardo che era stato eletto vescovo di Montepulciano. L'anno seguente, per ordine dei principe ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] 1714-15, ma che si sa invece essere di N. Cordier.
Il L. affiancò alla professione di scultore quella di restauratore di opere antiche che, insieme con quella di mercante, sembra essere stata la sua attività maggiormente perseguita, anche perché, con ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] della Musica di Ginevra, riconoscimento per l’ultimo violino realizzato.
Il modello di Pollastri è stato molto seguito, 8-18; Liuteria Italiana, principali scuole antiche e moderne, a cura di C. Vettori, Firenze 1989, p. 78; W.L. von Lütgendorff, Die ...
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Maria Giovanna Luini
Alessandra Biffi
Una vita dedicata ai bambini
Studiando le malattie genetiche dei bambini è riuscita a riparare danni del DNA con un metodo del tutto innovativo: nelle cellule staminali [...] delle cellule per sostituire i pezzi difettosi? Era questa la domanda, tanti possibili vettori sono stati studiati senza un successo sicuro. In pratica, si era capaci di creare il gene sano ma non si trovavano metodi per infilarlo nelle cellule ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] alla pressione totale del sistema. La stessa definizione distatodi riferimento vale anche nel caso degli equilibri delle reazioni per rappresentare tecnologie e possibilità di produzione mediante vettori, che elencano quantità di input e output. Si ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ottimati di grande autorità, come Francesco Guicciardini, Francesco Vettori, di C. I hanno particolare interesse biogr. i carteggi, registri di lettere e minutari di C. I, in Arch. diStatodi Firenze, Me diceo del Principato (cfr. Arch. diStatodi ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di G. Petrocchi, Milano 1971, ad Ind.; F. Vettori, Scritti stor. e pol., a cura di E. Nicolini, Bari 1972, ad Ind.; Lett. del Cinquecento, a cura di ], ad Ind.; Arch. diStatodi Firenze, Carteggio di Cosimo I. Inv., I, a cura di A. Bellinazzi - C. ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Vettori, e di alcuni giovani attivi, fra i quali compariva il Salviati. L'impresa non ebbe seguito, ma restano alcuni suoi abbozzi grammaticali inediti (Bibl. Naz. di Firenze, filze Rinuccini, 23bis).
Il Trattato della lingua, intanto, che era stato ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] la sua capacità di scomporre i delicati congegni della teoria e di concettualizzare i vettoridi massificazione indotti dalla questo punto di vista la necessaria costituzione di un blocco mitteleuropeo diStati capitalisti e di governi ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...