BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...]
Dell'opera del B. il Sella si avvalse ancora nel 1865 per attuare il progetto di dotare lo Stato italiano di una officina governativa, così da por fine alla commessa di carte-valori a ditte estere. Inviato dapprima a Londra per sorvegliare la stampa ...
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DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] di fisica di Pisa.
Tra i suoi lavori di questi anni si ricordano: Sullo stato variabile delle correnti elettriche, Pisa 1875, e Sul magnetismo temporario di una sbarra di nei seguenti settori: elasticità, vettori, elettrologia, correnti alternate, ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] di applicazione delle omografie vettoriali, un tipo di trasformazione lineare fra vettori, che costituisce un'alternativa ai calcoli vettoriali di secolo dello Stato unitario, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze matematiche, ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] si ricordò anche che in passato essa era stata accusata di calunnia e imprigionata. Il canonico Giovan Battista l'abbandono di vettovaglie, carriaggi, artiglierie in mano al nemico apparvero anche agli occhi disincantati di Francesco Vettori (lettera ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] Alcune lettere sono state invece pubblicate da L. Ceretti, cit., e in Critica testuale a Terenzio in una lettera del F. a Paolo Manuzio, in Aevum, XXVIII (1954), pp. 522-551.
Fonti e Bibl.: D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] di n. 8131 impronte di smalto possedute in Roma da Tommaso Cades… (ms. della metà XIX sec.), lib. 62, nn. 18-19; F. Vettori nn. 35 s.; Id., Il tempio del gusto. Il Granducato di Toscana e gli Stati settentrionali, I, Milano 1986, pp. 113, 129 n. 190; ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] , Trieste 1858, pp. 259, 296-298, 420, 422, 424; F. Vettori, Il Sacco di Roma descritto in dialogo, in C.Milanesi, Il Sacco di Roma del 1527..., Firenze 1867, p. 431; I. Nardi, Istorie della città di Firenze,Firenze 1888, II, pp. 203, 205-206, 208; F ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] ultimato l'unica opera a stampa che di lui ci resta, la Vita di Pietro Vettori l'Antico Gentil'huomo fiorentino, alla cui
La figura del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] 1° aprile M. Antimaco scriveva a Pietro Vettori raccomandandogli di accogliere il L. tra i suoi allievi, affinché ricondurre anche le Rime (Ferrara, V. Panizza, 1568, non è stato però rintracciato alcun esemplare), intorno alle quali il 10 ag. 1555, ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] di cui il cardinal Farnese era stato amministratore - mandato lì probabilmente dallo stesso porporato che aveva fatto di lui uno dei suoi uomini di , Paris 1887, ad Indicem; Id., Piero Vettori et Carlo Sigonio, correspondance avec Fulvio Orsini, ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...