ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] Orsini si legò a eminenti personalità come Pietro Vettori e Antonio Agustín. Alla corte dei Farnese rafforzò sviluppo metodologico delle discipline storiche.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Parma, Epistolario scelto, b. 12, cart. 26; Raccolta ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] alla polemica con un’apologia inviata a Bembo, a Vettori, a Campana e a fra Vittorio; quest’episodio, Bibl. del Seminario, cod. 71; Arch. diStatodi Parma, Epistolario scelto, P. A.; Arch. diStatodi Siena, Notarile antecosimiano 2467; Siena, Bibl. ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , a un Eschilo manoscritto procuratogli da Vettori (sarebbe stato invece Cola Bruno a fargli avere " II, pp. 240, 271 s.; III, pp. 35, 55; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, pp. 101, 106, 111; Gr. Cortese, Omnia, quae huc ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] del resto altri casi meno eclatanti di prigionieri-scrittori sono stati nel tempo raccolti dagli studiosi.
I viaggi del “Milione”. Itinerari testuali, vettoridi trasmissione e metamorfosi del “Devisement du monde” di Marco Polo e R. da Pisa nella ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] , che nella situazione italiana sono stati a lungo caratterizzati localmente e che vettoridi un modello nazionale e internazionale di lingua architettonica (Biffi 2009).
Il processo di allineamento tra un termine vitruviano e il corrispondente di ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] un seguito doloroso: l’8 apr. 1964 fu arrestato con l’imputazione di violazioni delle norme della contabilità diStato. Rimesso in libertà il 15 aprile, il M. rifiutò di comparire al processo dichiarando che una persona della sua età, che aveva reso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] e si affermi il termine “Stato”. Lo storico Alberto Tenenti ha scritto: “Il senso moderno diStato s’impone nella lingua italiana verso mondo. L’immagine che Machiavelli dà di sé in un’altra famosa lettera al Vettori – quella del 10 dicembre 1513, ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] di M. (giacché vi si sostiene la negatività di ogni forma di potere e vi si contrappone, all’infelicità dell’uomo diStato individualistico di matrice insieme lucianesca, epicurea, antiaristotelica e cristiana (più congeniale a un Francesco Vettori, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] casi di condotta sconsiderata e inesplicabile venivano ricondotti all’ate, a un temporaneo statodi annebbiamento non può muoverlo: l’anima irascibile e quella concupiscibile diventano vettoridi azione. La conoscenza non è più così onnipotente e ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Analecta Augustiniana, LIII (1990), pp. 409-452; lettere di Panvinio a H.J. Fugger inedite in Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 6277; lettere di Panvinio al cardinale Farnese nell’Arch. diStatodi Parma, pubblicate in A. Ronchini, O. P., in ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...