vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] una risposta immunitaria indesiderata, causando uno statodi infiammazione cronica nel corso delle somministrazioni ripetute. Molte di queste difficoltà sono state affrontate nei vettori adenovirali di seconda generazione, che richiedono la presenza ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] Schrödinger a elettrone singolo hanno la forma di onde (statidi Bloch) classificate da un vettore d'onda k. La caratteristica generale di onde propagantisi in un reticolo è l'esistenza di bande di frequenza passanti e bande proibite, nel senso che ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] indicati dal maestro alle generazioni più giovani quali vettori per un procedimento artistico ormai tendente a Dubrovnik (Prijateli, 1975).
Gli affreschi di S. Luigi di Palazzo (perduti) dovrebbero essere stati iniziati negli ultimi anni del decennio ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] importanti in questo senso sono alcune lettere di M. a Francesco Vettori risalenti agli anni 1513-14). Nell' la coscienza morale dà il nome di "male" (Principe XVIII). Il principe nuovo e, in generale, l'uomo distato si muovono per un campo avvolto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] e dei relativi operatori; è utilizzata anche in fisica, e in particolare in meccanica quantistica, dove gli statidi un sistema sono descritti da vettoridi uno s. di Hilbert.
S. metrico (o distanziale). S. nel quale è definita una distanza d tra due ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] direttamente ricavati da quelli delle prime astronavi Vostok, aumentandone l’altezza di circa 12 m, derivata dall’aggiunta di un ulteriore stadio. Il primo grande vettore noto è stato appunto quello usato per il lancio delle astronavi Vostok. I m ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] di attivazione, la replicazione può arrestarsi con il cambio distato della cellula e riprendere quando lo statodi origine una pianta all’altra avviene per mezzo di insetti che fungono da vettori. Raramente la trasmissione può avvenire attraverso il ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] passiva, originariamente fondata sull’impiego di antisieri, si è arricchita di prospettive mediante l’uso di anticorpi monoclonali. Gli anticorpi monoclonali sono stati proposti come vettoridi molecole citotossiche (per es., chemioterapici ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] per l’analisi del g. su larga scala. Il metodo è stato notevolmente esteso nei vent’anni successivi utilizzando vettoridi clonazione nei quali si potevano inserire frammenti di DNA sempre più grandi (➔plasmide; YAC; BAC). In fig. 1 è rappresentato ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] due modi, facendo intervenire un p. scalare oppure un p. vettore. 3.1 P. magnetostatico scalare. Un campo magnetostatico non è, del sistema. Poiché l’energia interna U è una funzione distato, dU è un differenziale esatto e quindi si ha:
[12 ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...