MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] in area italiana, successivo all'ultima grande stagione di P. Vettori e di Paolo Manuzio.
La sistemazione a Roma, a , e in quello specifico delle Aldine.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Camerale I, 935, cc. 223r, 225r; Londra, British ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] i patti lateranensi. Meno spiegabile appare il fatto che il B., nel giugno 1927, sia stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di un decreto-legge istituente una imposta sui celibi.
Verso la fine del 1942 il B., che ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] trovò l’aiuto e l’amicizia di Baldassarre Altieri, a cui era stato raccomandato da Vermigli, e di Girolamo Donzellini, con cui rimase in edizione delle opere di Aristotele, per cui nel 1569 Perna cercò il sostegno di Pietro Vettori; l’iniziativa non ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] mesi dopo la princeps. Nella lettera, il Giannotti chiedeva al Vettoridi indagare per tramite di Lorenzo Benivieni e prometteva di rivalersi sul G., se veramente fosse stato lui il colpevole. Data la collaborazione successiva del Giannotti con il ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] fratello Benedetto.
Benedetto (1506-62; sposò Costanza Ticci) era stato per lo più fuori Firenze, a Roma e a Venezia, 'edizione principe delle opere di Porfirio e di Michele Efesio, curata dal Vettori. Nel 1548 sempre il Vettori pubblicò per i tipi ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] ultime carte erano ridotte in pessimo stato, chiesero al duca di poterle ristampare, inserirle e datare -255 (sei lettere del G. a P. Vettori, 27 ag. 1552 - 23 ott. 1580), 226-229 (tre lettere di Iacopo al Vettori, 4 giugno 1565 - 13 ag. 1568); 10280 ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] in corsivo di autori greci e latini. Gli Otto di pratica di Firenze esposero a Francesco Vettori, ambasciatore (1515), che fino a pochi mesi prima era stato il maggiore collaboratore greco di Aldo.
In questo rinnovato fervore, quando si apprestava ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...