Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] definizione di vari tipi fisici (ovvero A, B, C, D), la cui corporeità è ricondotta a costruzioni di carattere geometrico, nel tentativo di definire una norma generale di rappresentazione. Per lo stesso motivo, Dürer si occupò anche di quegli aspetti ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Flagellazione di Piero della Francesca: un caso di elaborazione geometrica delle immagini, in Bollettino d'informazioni Centro ricerche e di trasloco fossero nulli e che il vettore dei prezzi reagisse istantaneamente a variazioni di domanda ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] . Esistono programmi in grado di costruire il sistema di vettori che traduce in mappa vettoriale un qualsiasi mosaico di punti e propri, limitatamente a un certo tipo di solidi geometrici più frequentemente usati, nel qual caso nella memoria del ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , da cui le parole 'seta' e 'serico', che furono vettori sia della seta cinese sia dell'oro siberiano. Il nome Seres, -yang a Lung-men, dove la ieraticità astratta e quasi geometrica del volto, la frontalità sottolineata dalle grandi mani aperte (l ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ordine autonomo dell'universo della fede, come vettore speculativo dell'opera d'arte liturgica (Elbern, profondo significato culturale che questo tipo di decorazione sottende: l'intreccio geometrico, da datare ai primi decenni del sec. 9°, cioè tra ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di adeguarsi comunque al modello colto.Altri fondamentali vettori entrano in gioco per una definizione più esatta ritornare ideologicamente alle origini dell'arte greca, allo stile geometrico oppure allo stile ionico di età arcaica. Si può essere ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...