Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] proprietà che le componenti del r. secondo i singoli assi coincidono con la somma algebrica delle componenti omologhe dei singoli vettori.
È detta r. aerodinamica la r. di tutte le forze agenti sulla superficie di un corpo in moto relativo rispetto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di è cioè associativa e commutativa, esiste l’elemento neutro 0 (vettore nullo) ed esiste l’opposto −v di un elemento qualunque ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] soglia termica fino alla sua cattura) e B è il cosiddetto buckling geometrico. Per un r. sferico, di raggio R, si ha B=π Unito e in Francia la preferenza fu data alla grafite. Il vettore termico prescelto nei r. inglesi e francesi fu l’anidride ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] lo spostamento elementare del punto T assunto come polo, dϕ è un vettore di modulo infinitesimo uguale a ω dt (ω, velocità angolare) orientato l. virtuale, riferito a uno spostamento geometrico spesso puramente ipotetico ed eventualmente neppure ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] segnali elettrici, e la parziale ricostruzione geometrico-cinematica degli eventi prodotti nelle collisioni J che rappresenta lo spin di un sistema. In particolare, come il vettore J può avere 2J+1 orientamenti tali che la sua componente Jz lungo ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] (o orientazione) è l’attribuzione convenzionale a un dato ente geometrico di un senso, un verso o una qualità che generalizzi un punto P della superficie un o. mediante una terna di vettori (di cui due tangenti alla superficie), per es., levogira ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] . Così accade, per es., per gli spazi vettoriali in cui è definito anche il prodotto interno, o prodotto scalare, tra vettori. Nel caso dei v. geometrici, il prodotto scalare di due v. a, b è dato dal prodotto dei moduli dei due v. per il coseno dell ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] vettori del campo (continuità della componente del vettore intensità parallela a s, continuità della componente del vettore assolute o relative) dei due mezzi, μ1 e μ2; vale lo schema geometrico della fig. 2, e si ha: μ1tgϕ2=μ2tgϕ1. Al rapporto μ1/μ2 ...
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Matematica
Data una curva algebrica piana C, di ordine n, la cui equazione in coordinate omogenee sia f(x0,x1,x2) = 0 e fissato comunque il punto P0(x00, x01, x02), si dice curva p. (o assolutamente p.) [...] caso di una conica, la p. p di P è anche il luogo geometrico dei punti Q del piano tali che, dette A, B le intersezioni della massimo, un punto B di efficienza massima (dove il raggio vettore dall’origine è tangente alla p.). L’angolo di incidenza in ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15)
Paolo Straneo
Le grandi linee di questa teoria, concepite sia in rapporto alla sua forma ristretta sia a quella generale, non sono essenzialmente variate negli [...] che ciò, deve intendersi quando si afferma che Einstein sintetizzò geometricamente le masse, i loro campi e quindi la loro fisica. la caratteristica che in esso il trasporto di un vettore era in generale accompagnato da una variazione della sua ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...