La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] alle ovvie obiezioni che non è intrinseca e che è priva di senso quando il vettore u′ è nullo. Ma se si richiede che P′ sia vari modi in cui esso era stato trattato in precedenza. Prima c'erano gli assiomi di Euclide e quelli di Hilbert, ora c'è la ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] di f è il vettore (0,0,1) e quindi i punti critici di f vincolati su M sono i punti pi, i=1,2,3,4, dove tale vettore che J verifica la PSc al livello di passo montano c. Più delicato è il caso in cui a〈1. È stato provato da Abbas Bahri e Lions che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] . Nel 1933 Salomon Bochner (1899-1982) iniziò lo studio di misure che assegnano a ogni insieme un vettore definito in uno spazio di Banach, anziché un numero. Tali misure erano state studiate da molto tempo in fisica, nelle equazioni differenziali e ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] certi aspetti simili ai gruppi compatti connessi e di cui è stata data un'analoga classificazione. Un gruppo lineare algebrico , lo spazio dei vettoridi dimensione k, e dunque lo spazio W è isomorfo come rappresentazione di S alla somma diretta ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] ple vengono costruite assegnando in tutti i modi possibili i valori true e false agli elementi V[i ] di un vettore V e controllando, quando ogni n-pla è stata completata (risposta affermativa al test if k=n), se la E è soddisfatta da quei valori e la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] e la tendenza a tornare alla configurazione di equilibrio quando ne sia stato allontanato per una ragione qualsiasi. Il considera di fatto il modello propostogli da Schlesinger. Il vettore y=(y1,…,yn) indica il bene prodotto, mentre il vettore dato ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] fu mai pubblicata adeguatamente (sebbene quella di Praga fosse stata ristampata nel 1840), l'attribuzione di questo o di quel risultato a Cauchy è stata inevitabilmente soggetta a errore e solo di recente tale situazione è stata chiarita.
Gauss e l ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] dans les constructions géométriques. In realtà era stato scritto dallo svizzero Jean-Robert Argand (1768 enti geometrici che attualmente vengono definiti 'vettori', Grassmann stabilì dapprima l'operazione di somma. Tale operazione era resa possibile ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] dichiarato di trattare i vettori con i vettori, senza far ricorso alle coordinate, e di introdurli genere tanto aperto alle idee nuove in campo scientifico, era stata motivo di un certo, sia pur temporaneo, attrito con il Marcolongo.
Nella ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] simb. N e, applicato a una grandezza descrivente stati fisici, dà, con i suoi autovalori, il n. degli stati aventi il valore dato dall'argomento dell'operatore medesimo; per es., N(k), con k dato vettore d'onda di fotoni, ha per autovalore il n. dei ...
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vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...