L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] per la longitudine e il raggio vettoredi ciascun satellite contiene quattro termini, ciascuno e è l'eccentricità e L la longitudine dell'afelio, sarebbe stato possibile ottenere e risolvere equazioni differenziali lineari del primo ordine in dh ...
Leggi Tutto
onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] in vista, o quasi, l'una dell'altra: v. radiopropagazione: IV 715 d. ◆ [FSD] O. di spin: stato eccitato di un ferromagnete contenente un singolo magnetone con vettore d'onda di Bloch definito: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 373 b. ◆ [LSF] O ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] 0) ma solenoidale (∇✄v=0), al precedente p. scalare di velocità si sostituisce il p. vettoredi velocità Π, tale che ∇╳Π=v e ∇✄Π=a perché la teoria non è stata molto sviluppata. ◆ [TRM] P. termodinamico: nome di ogni grandezza definibile per un ...
Leggi Tutto
circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] di dispositivi elettronici attivi a stato solido, componenti passivi e reofori di collegamento, che sono contestualmente realizzati, con tecniche di drogaggio e di regione di spazio, non necessariamente chiusa, occupata dalle linee del vettoredi ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] ◆ [MCC] Additività della m.: v. dinamica: II 178 b. ◆ [MCC] Centro di m.: per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettoredi posizione ri, è il punto individuato dal vettoredi posizione rC=Σimiri/M, essendo M=Σimi la m. totale del ...
Leggi Tutto
energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] di parte dell'e. della corrente in e. raggiante elettromagnetica. ◆ [EMG] E. elettromagnetica: l'e. competente al campo elettromagnetico vettore temperatura, soltanto per quel sistema la cui equazione distato dia luogo per un'isocora reversibile a un ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] (propr., le componenti divettori). ◆ [ANM] Integrale e integrazione di un'e. differenziale: lo stesso che soluzione e risoluzione dell'e., rispettivamente. ◆ [TRM] Metodo delle e. integrali: v. stato, equazione di: V 611 f. ◆ [ANM] Ordine di un'e ...
Leggi Tutto
forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo statodi quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] della: II 691 b. ◆ [MCC] Campo di f.: campo vettoriale nel quale il vettoredi campo è una forza. ◆ [ALG] [MCC] Linee di f.: propr., linee di un campo di f., locuz. usata per indicare, estensiv., le linee di un qualunque campo vettoriale in luogo ...
Leggi Tutto
moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] ben definito. Uno stato stazionario dunque non va confuso con il caso particolare dello statodi equilibrio, nel quale è la grandezza individuata, a ogni istante, dal vettoredi posizione e dal vettore velocità; per un corpo rigido si deve tenere ...
Leggi Tutto
Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] elettrica e al vettore, D, che la rappresenta (la sua densità è la derivata temporale di tale vettore: v. corrente del campo medio per i gas reali. Precis., se l'equazione distato prevede che a una certa temperatura T l'isoterma abbia una regione ...
Leggi Tutto
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...