Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] b› sono rispettivamente un vettore e un vettore covariante, mentre ‹a|b› è il valore di ‹b| in |a›, dunque uno scalare, generalmente complesso, che può essere interpretato come l’ampiezza di probabilità per un processo con stato iniziale ‹a| e finale ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] di applicazione.
Operazioni sui vettori
La nozione puramente matematica di v. è però quella di v. libero, o senz’altro divettore un numero finito n di v.; in tal caso lo spazio vettoriale ha dimensione infinita.
Quanto è stato detto finora vale in ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] atto di una data situazione di fatto o di diritto. Nella prassi, frequente è il r. diStati o didi determinare l’appartenenza degli oggetti e/o eventi a certe categorie predefinite. L’insieme delle caratteristiche viene chiamato anche vettore ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] nello spazio totale E, tale che a ogni punto x della base è associato un unico vettore della fibra Ex. La nozione di sezione si è rivelata di grande importanza nella moderna teoria geometrica dei campi quantistici, in quanto spesso il campo stesso è ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] , utilizzando come vettore l’elemento trasponibile P (➔ trasposone). La produzione di organismi t. mediante fig.).
Il primo passo per la formazione di un primate non umano t. è stato effettuato nel 2001, trasferendo negli ovociti della scimmia ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] allo stato puro cristallino. La sequenza delle reazioni di sintesi ha inizio con la condensazione di 3 molecole di , il c. deve essere legato in questo caso a un vettore o a un agente solubilizzante, come le apolipoproteine specifiche. Infatti ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] la teoria dei giochi, i cui fondamenti erano stati posti in un celebre libro di von Neumann e O. Morgenstern (1944). In anni vari ordini, con certi coefficienti; se x è un vettore, la situazione è più complicata formalmente ma concettualmente analoga ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di geni responsabili di malattie, isola in opportuni vettori, che si moltiplicano in batteri (clonazione), sequenze di DNA o geni, responsabili di il rene policistico dell'adulto è stato separato in due malattie, di cui una sola concatenata con le ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] Per una più agevole comprensione degli approfondimenti di cui è stata oggetto la morfologia dei b. si , come quello di altri organismi, il vettore sufficiente dell'informazione genetica (v. oltre). Chimicamente verifica il modello generale di V. D. ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] , Lavoisier, Von Helmholtz e altri sono stati dei bionici progettisti e costruttori di uno dei "ponti" che uniscono la volatori: un tentativo di spiegazione è nella manovrabilità del vettore in ambienti di caratteristiche fisiche completamente diverse ...
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vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...