Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] la maggior parte delle molecole, ma non si tratta di un vettore in senso stretto, in quanto due versi opposti fra di base del gruppo di rinormalizzazione; infatti gli operatori Rn, ottenuti applicando R n volte (P2nL = Rn(PL)), formano un gruppo ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] sistema delle preferenze individuali e la tecnologia, esiste un vettore dei prezzi in grado di assicurare l'equilibrio su le cose tendono da sole in regime di libera concorrenza applicato alla produzione come allo scambio".Il fatto che il profitto ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] e l'abbassamento della temperatura, per cui si possono applicare le leggi della termodinamica all'equilibrio. Per T〈Tc, , ψ→exp(ieϑ/ℏc)ψ. Se esprimiamo B attraverso il potenziale vettore A, otteniamo che la [6] diventa
[14] formula.
Scegliamo ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] direzioni e la somma su tutto il campione di questi vettori è in media nulla. Il sistema è contemporaneamente 'disordinato' e 'simmetrico': non presenta direzioni privilegiate. Applicando al campione un piccolo campo magnetico, un maggior numero di ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] direzione e la somma su tutto il campione di questi vettori è in media nulla. Il sistema è contemporaneamente disordinato e simmetrico: non presenta direzioni privilegiate. Applicando al campione un piccolo campo magnetico, un maggior numero di ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] che dà luogo a un'assorbanza unitaria. La relazione è applicabile generalmente in un intervallo di concentrazioni di circa 2 ordini di La fase mobile, detta anche gas di trasporto o gas vettore, costituita da un gas inerte quale elio, azoto o idrogeno ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] si chiama grandezza del c. (in partic., scalare del c., vettore del c., tensore del c., ecc.), alla grandezza medesima, finendo agisce sulla singola molecola di una sostanza, risultante del c. applicato dall'esterno alla sostanza (c. esterno) e del c ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 577 c). ◆ [MCQ] Operatore n.: ha simb. N e, applicato a una grandezza descrivente stati fisici, dà, con i suoi autovalori, il per es., N(k), con k dato vettore d'onda di fotoni, ha per autovalore il n. dei fotoni con quel vettore d'onda. ◆ [STF] [ALG] ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] v: (a) rispetto a un punto O, detto polo (si parla allora di m. polare o m. vettore) è il vettore M=OA╳v, applicato in O (fig. 1), dove A è il punto d'applicazione di v; (b) rispetto a una retta orientata r, detta asse (si parla allora di m. assiale ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] v. fig.) sono accelerati verso quest'ultimo dal campo elettrico applicato fra il catodo e l'anodo; se il catodo è un punto della conica con un fuoco; (c) per i r. vettori reciproci → reciproco. ◆ [EMG] [FSD] R. X: radiazioni elettromagnetiche ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...