Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] grandezza, una direzione, un verso e un punto di applicazione: si può quindi rappresentare una f. mediante un vettoreapplicato, e comporre vettorialmente due forze agenti sullo stesso corpo, secondo la regola del parallelogrammo (➔), nella f. ...
Leggi Tutto
In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] non dipende dalla scelta del polo. È questo il caso di una coppia di forze (o più genericamente di una coppia di vettoriapplicati), il cui m. polare, normale al piano della coppia, risulta uguale in modulo al prodotto dell’intensità di questa per il ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il [...] una coppia è la distanza d (fig. 2 A) tra le rette, r1, r2, parallele, di applicazione dei due vettori (O1, v), (O2, −v), costituenti la coppia.
B. di un vettoreapplicato (O, v) rispetto a un prefissato punto P dello spazio è la distanza d (fig. 2 B ...
Leggi Tutto
còppia In fisica, insieme di due enti (due particelle, due forze, due conduttori ecc.) legati fra loro da particolari relazioni.
Coppia cinematica
In meccanica applicata, ha il nome di c. l’insieme di [...] a una qualunque retta normale a π è dato da bv, con il segno + se si intende la normale a π per A1 orientata in modo che il vettoreapplicato in A2 appaia a essa levogiro. Il momento polare di una c. è indipendente dalla scelta del polo: è un ...
Leggi Tutto
trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] vettoreapplicato: lo spostamento del punto di applicazione del vettore lungo la retta d'applicazione, che dà luogo a un vettore equivalente a quello dato, ma applicato infinitesimo del punto x che, per un vettore v, di componenti vh, e uno ...
Leggi Tutto
orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] elementi direzione e verso, costituenti le caratteristiche propr. geometriche del vettore (se questo è un vettoreapplicato, come ulteriore elemento geometrico s'aggiunge il punto di applicazione). ◆ [CHF] Fattore di o.: v. cinetica chimica: I 607 e ...
Leggi Tutto
cursore
cursóre [Der. del lat. cursor -oris, dal part. pass. cursus di currere "correre"] [LSF] Parte mobile di vari dispositivi, quali strumenti di misura (per es., un tipo di calibro), potenziometri, [...] uno o più caratteri. ◆ [ALG] C. di una retta: vettoreapplicato a una retta, che cioè ha quest'ultima come sua retta d'applicazione; si tratta di un ente vettoriale corrispondente a ∞1 vettori equivalenti fra loro e ottenibili per scorrimento di uno ...
Leggi Tutto
assiale
assiale [agg. Der. di asse] [LSF] Che è in relazione a un asse, nei vari signif. di questo termine. ◆ [OTT] Aberrazione ottica a.: è tale ogni aberrazione (←) ottica geometrica che riguardi punti [...] ottico. ◆ [BFS] Locomozione a.: v. locomozione animale: III 469 b. ◆ [ALG] Momento a., o scalare: il momento di un vettoreapplicato rispetto a un asse; se sono v il vettore, u il versore dell'asse (che si suppone passante per l'origine), r il ...
Leggi Tutto
braccio
bràccio [Der. del lat. brachium, dal gr. brachìon, "l'arto superiore"] [MTR] Termine it. per l'unità di misura di lunghezza del sistema ingl. fathom, pari a circa 1.83 metri. ◆ [MCC] B. di leva: [...] di forze. ◆ [ASF] B. di una galassia: v. galassie: II 812 c. ◆ [ALG] B. di un vettoreapplicato rispetto a un punto (o a una retta): la distanza del punto dalla retta d'applicazione del vettore (o la minima distanza tra quest'ultima e la retta data). ...
Leggi Tutto
Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] è la diagonale del parallelepipedo costruito sui tre vettori (regola del parallelepipedo). Il r. è un vettore libero, del quale cioè non è specificato il punto di applicazione. Quando di un sistema di vettoriapplicati si effettua la riduzione al più ...
Leggi Tutto
vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...