vettoreapplicatovettoreapplicato nelle applicazioni in fisica o in geometria, rappresentante di un vettore di cui si specifica il punto di origine. Per esempio, se un vettore rappresenta una forza, [...] considerare il suo punto di applicazione. Se A è tale punto il vettoreapplicato è anche indicato con scritture quali (A, B), B − A oppure
dove A è il punto di applicazione, o punto iniziale o origine del vettoreapplicato, mentre B ne è il ...
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Nella teoria dei vettori, lo stesso che vettoreapplicato a una retta, vettore cioè che può pensarsi applicato indifferentemente a un punto qualsiasi della sua retta di applicazione. ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] è la diagonale del parallelepipedo costruito sui tre vettori (regola del parallelepipedo). Il r. è un vettore libero, del quale cioè non è specificato il punto di applicazione. Quando di un sistema di vettoriapplicati si effettua la riduzione al più ...
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vettorevettore nozione suggerita originariamente dallo studio di grandezze fisiche, quali velocità, accelerazione, forza ecc. (dette grandezze vettoriali) la cui descrizione non può esaurirsi in un [...] (A, B), B − A oppure
dove A è il punto di applicazione, o punto iniziale o origine del vettoreapplicato, mentre B ne è il punto o estremo finale.
Il vettore vr, ottenuto proiettando un vettore v su una retta r, è detto il componente di v lungo la ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] grandezza, una direzione, un verso e un punto di applicazione: si può quindi rappresentare una f. mediante un vettoreapplicato, e comporre vettorialmente due forze agenti sullo stesso corpo, secondo la regola del parallelogrammo (➔), nella f. ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] non dipende dalla scelta del polo. È questo il caso di una coppia di forze (o più genericamente di una coppia di vettoriapplicati), il cui m. polare, normale al piano della coppia, risulta uguale in modulo al prodotto dell’intensità di questa per il ...
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Anatomia
Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il [...] una coppia è la distanza d (fig. 2 A) tra le rette, r1, r2, parallele, di applicazione dei due vettori (O1, v), (O2, −v), costituenti la coppia.
B. di un vettoreapplicato (O, v) rispetto a un prefissato punto P dello spazio è la distanza d (fig. 2 B ...
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còppia In fisica, insieme di due enti (due particelle, due forze, due conduttori ecc.) legati fra loro da particolari relazioni.
Coppia cinematica
In meccanica applicata, ha il nome di c. l’insieme di [...] a una qualunque retta normale a π è dato da bv, con il segno + se si intende la normale a π per A1 orientata in modo che il vettoreapplicato in A2 appaia a essa levogiro. Il momento polare di una c. è indipendente dalla scelta del polo: è un ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] in due generici istanti t e t′, si dice spostamento di P nell'intervallo di tempo (t, t′), il segmento orientato (o vettoreapplicato in P) che ha P (t) e P (t′) come primo e secondo estremo e che conseguentemente ammette come componenti secondo gli ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] frequenza, si può, in un certo senso, sottintendere la rotazione, esse si sogliono rappresentare ciascuna per mezzo di un vettore-applicato OP, che abbia per lunghezza, in una data scala, l'ampiezza corrispondente e formi con una retta orientata di ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...