spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di è cioè associativa e commutativa, esiste l’elemento neutro 0 (vettore nullo) ed esiste l’opposto −v di un elemento qualunque ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] (o orientazione) è l’attribuzione convenzionale a un dato ente geometrico di un senso, un verso o una qualità che generalizzi un punto P della superficie un o. mediante una terna di vettori (di cui due tangenti alla superficie), per es., levogira ...
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triangolazione In geodesia e topografia, metodo di rilievo per la determinazione delle coordinate planimetriche di punti del terreno.
Metodo generale
Nel 1617 il geodeta olandese W. Snellius ideò il metodo [...] opposto a quello dell’errore di chiusura. Per rendere altresì geometrica tutta la rete di t., si procede anche a un complesso (vertice trigonometrico). Si ottiene una baseline, cioè un vettore che rappresenta la distanza tra i due punti. Ciò ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] ◆ [ALG] C. cartesiane ortogonali e oblique: v. oltre: C. geometriche. ◆ [GFS] C. cartesiane terrestri: v. coordinate terrestri: I 764 c i due numeri ρ, ϑ, chiamati, rispettiv., raggio vettore e anomalia (o azimut), i quali indicano, rispettiv., la ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] ad essi associate, θ è la colatitudine, l la longitudine geometriche.
I termini con coefficiente Jn rappresentano le armoniche zonali di grado i quali, misurando le derivate spaziali del vettore di gravità, sono insensibili alle accelerazioni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...