Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] di studi e maturazione e Canova trova una forma espressiva personale e autonoma.
È il 1779: per il procuratore Pietro Vettor Pisani realizza un’altra coppia di figure, Dedalo e Icaro (Venezia, Museo Correr), ispirata all’Ars amandi e alle Metamorfosi ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] nipote Marco Dandolo di S. Luca. La parte più consistente dei beni - 12.000 ducati di "imprestidi" - venne suddivisa tra i nipoti Vettor, figlio di Donato, Zanin e Orso. Tra la prima e l'ultima stesura delle ultime volontà aumenta il lascito per la ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] patrizi e la preziosa conoscenza delle esperienze politiche e religiose delle principali nazioni europee. Lo troviamo così a Vienna con Vettor Zane, a Londra con Alvise Pisani e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di queste ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] espletamento di questa missione, nel luglio del '71, il D. procedé, anche con la collaborazione degli ufficiali della "Vettor Pisani", ai lavori di triangolazione e di rilievo topografico della baia. Da questa sua attività topografica, come dalla sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine transavanguardia, utilizzato per la prima volta nel 1979, rimanda al [...] , si apre una sorta di vuoto culturale in cui si trovava a operare artisti di grande spessore quali Luigi Ontani, Vettor Pisani, Gino De Dominicis che si muovono però su un piano di indagine strettamente personale. La giovane generazione della fine ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] quasi inevitabile rovina di Venezia in una clamorosa sconfitta dei suoi nemici.
Dopo la sconfitta sofferta dall'armata veneziana di Vettor Pisani nelle acque di Pola, Genova inviò nell'Adriatico Pietro Doria che, alla testa di 50 galee e di numerose ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] tutte le risorse umane, economiche e morali di cui dispone. Tre uomini di carattere, il doge Andrea Contarini, gli ammiragli Vettor Pisani e Carlo Zeno, riescono a mobilitare tutte le energie e a salvare la città da un disastro annunciato.
Il ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Signor Marco da Molino qm. Marco prestantissimo senatore veneto, e gloriosissimo guerriero, Venezia 1683, p. 2v.
141. Vettor Sandi, Estratti della Storia veneziana del sig. abate Laugier ed osservazioni sopra li stessi, Venezia 1769, p. 101 ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] 1714-20.
Alla fine di settembre del 1714, si trovava presso la corte imperiale, a Schwerin, per rilevare il predecessore, Vettor Zane, malandato in salute; sin dal primo dispaccio non mancava di far presenti al Senato le grandi spese incontrate nel ...
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SANDI, Vettore Felice
Luca Rossetto
– Nacque a Venezia, da Tommaso di Vettore e da Chiara di Santo Nosadini, il 31 agosto 1703.
La famiglia, originaria di Feltre, era entrata a far parte della nobiltà [...] s.; F. Venturi, Settecento riformatore, V, 2, Torino 1990, pp. 3-12; F. Dalla Colletta, I Principi di Storia civile di Vettor Sandi. Diritto, istituzioni e storia nella Venezia del secondo Settecento, Venezia 1995, pp. 12, 18-21, 25-31, 46, 99, 109 ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...