Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, pontefice di Vesta e del Sole, iniziato ai misteri, fu detto princeps religiosorum, e, come risulta da una famosa iscrizione, iniziò ai misteri anche la moglie Paolina. Rappresentante del tardo sincretismo ...
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(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine della Repubblica [...] di Graziano (382) e il tentativo fatto presso Valentiniano II per ottenerne il ripristino da parte di Simmaco e VettioAgorioPretestato, i due massimi esponenti della resistenza pagana, non ebbe effetto per la decisa opposizione di s. Ambrogio ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] giugno 2000), a cura di M.G. Angeli Bertinelli, A. Donati, Faenza 2001, pp. 273-327.
52 L. Cracco Ruggini, VettioAgorioPretestato e la fondazione sacra di Costantinopoli, in ‘Philias Charin’. Studi in onore di Ettore Manni, Roma 1979, pp. 595-610 ...
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