(o tempera) In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale allo scopo di conferire al materiale stesso (per es. metalli e leghe, vetro, materie plastiche, clincher) particolari caratteristiche meccaniche [...] di aria fredda inviati sul pezzo appena estratto dal forno; ha essenzialmente lo scopo di aumentare la resistenza a flessione del vetro (e ciò ha particolare significato nel caso di lastre piane o curve) e anche di modificare notevolmente la forma e ...
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lastra
lastra [Etimo incerto] [LSF] Corpo avente due dimensioni prevalenti rispetto alla terza e con le facce maggiori parallele. ◆ [OTT] L. correttrice di Schmidt: l. di vetro con una faccia opportunamente [...] l'aberrazione di sfericità: v. astronomia ottica: I 239 c. ◆ [OTT] L. fotografica: lamina, generalm. rettangolare, di vetro perfettamente trasparente, a facce piane parallele, esente da qualsiasi difetto o imperfezione, su una delle quali è disteso ...
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lacrima
làcrima [Lat. lacrima] [LSF] Qualifica di cose a forma di l. o di goccia. ◆ [STF] [FSD] L. di Batavia (o bataviche od olandesi): piccole masse di vetro a forma di goccia o di l. che si formano [...] facendo cadere una goccia di vetro fuso in acqua fredda, così chiamate in quanto portate in Francia per la prima volta (1656) dall'Olanda da un ambasciatore svedese. La l., che non si rompe per colpi anche piuttosto violenti sulla parte più grossa, ...
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cervit
cervit 〈sèrvit o, all'it., cèrvit〉 [s.ingl., usato in it. come s.m., comp. di ceramic "ceramica" e vitreous "vitreo"] [FTC] [EMG] Denomin. di una vetro-ceramica amagnetica, caratterizzata da un [...] piccolo coefficiente di dilatazione termica, utilizzata per realizzare supporti di dispositivi vari, per es. per campioni di induttanza: v. induttanza, campioni di: III 172 e ...
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luminescente
luminescènte [agg. Der. di luminescenza] [LSF] Che presenta luminescenza: sostanza l., anche come sinon. di luminoforo e di fosfòro. ◆ [ELT] [OTT] Schermo l.: la parte frontale, di vetro, [...] sulla cui superficie interna è uno strato di fosfòri elettroluminescenti, dei tubi a raggi catodici e dei cinescopi; i fosfòri, colpiti dal pennello elettronico del tubo, diventano luminescenti, per cui ...
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perspex
pèrspex [Nome commerc.] [FTC] Materiale plastico trasparente (resina di metacrilato di metile) che, per la sua minore frangibilità, maggiore leggerezza e buone proprietà dielettriche, sostituisce [...] in varie applicazioni il vetro, spec. in dispositivi di misurazione. ...
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elettrolitico
elettrolìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrolisi] [FTC] [CHF] Cella e.: dispositivo per elettrolisi o per operazioni analoghe, costituito, nella sua forma più elementare, da un vaso, [...] generalm. di vetro, contenente la soluzione dell'elettrolito, in cui vengono immessi anodo e catodo; viene usato per operazioni di laboratorio, per misurazioni di conducibilità, ecc. ed è dotato, a seconda delle necessità, di accessori particolari; ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] , del mercurio e dell’ottone e affinarono i procedimenti metallurgici. In Egitto si conoscevano i sistemi per fabbricare il vetro e le terrecotte; era noto l’impiego di sostanze coloranti organiche naturali (indaco, robbia, porpora), di molti colori ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] ; il 13% (65 kg) da plastica; il 7% (35 kg) da scarti di verde e legno; e un ulteriore 10% (50 kg) da vetro e metalli (fig. 5). Solo la frazione rimanente di rifiuti, pari a circa il 15%, risulta essere praticamente uno scarto non recuperabile o ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] 1208), dovettero subire un nuovo restauro negli anni Sessanta. Infatti si è potuto constatare che la conservazione tra due lastre di vetro risulta molto dannosa per i tessili, come pure alcuni tipi di "consolidamento a cucitura" fatti con filati e su ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...