Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] (che avrebbero influenzato l'argenteria cinese), stoffe di lana, inclusa la porpora romana, vasellame e vaghi di vetro di provenienza siriaca, egizia e babilonese ed essenze aromatiche; ai Sogdiani la Cina deve inoltre l'introduzione della ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] .
7 Per la situazione piemontese cfr. L. Berzano, A. Cassinasco, Cristiani d’Oriente in Piemonte, Torino 1999.
8 Il muro di vetro. L’Italia delle religioni. Primo rapporto 2009, a cura di P. Naso, B. Salvarani, Bologna 2009.
9 Le confessioni che a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] imitate sotto forma di bullae in metallo; oggetti d'importazione romana, come stampi per monete, bracciali e bottiglie di vetro, grani di collana veneziani e "a foglia d'oro" (la cui tecnica fu inventata dai Romani ed introdotta successivamente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] o anatolici o da parole di origine sconosciuta. Le importazioni includono spezie (cumino e sesamo), avorio, pasta di vetro blu, oro, indumenti, mentre parole di origine sconosciuta sono quelle che indicano bronzo, porpora, legno di bosso, allume ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] materiali leggeri, come, per es., strutture d'alluminio con elementi in plastica rinforzata (per es. con fibre di vetro) per pannelleria, ma anche per parti contribuenti alla consistenza strutturale. Soluzioni di questo tipo (come la Zic sperimentale ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] disposizionali ovvero potenziali, e poiché queste potrebbero non essere esercitate (allo stesso modo in cui un fragile vetro può non rompersi) il potere potrebbe essere interamente controfattuale, rispetto a determinati agenti e all'interno di ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] ripubblicati anche gli scritti legati all'alpinismo apparsi tra il 1932 e il 1971 nel volume dal titolo Le montagne di vetro (curato da E. Camanni, 1969). Italo Calvino è inviato dell'Unità ai Giochi Olimpici di Helsinki del 1952. Gli articoli anche ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] .
Tra le attività esplicate da genti neolitiche nel nostro territorio spicca quella del commercio dell'ossidiana, cioè del vetro vulcanico ricercatissimo come materia prima in quest'epoca e di cui abbondavano le isole Eolie: lo sfruttamento di questa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] , all'aria (caldo e umido); infine i prodotti dell'abilità umana, e in particolar modo gli oggetti metallici e di vetro, al fuoco (caldo e secco). Nessun oggetto visibile materializzava un solo elemento, ma erano tutti costituiti da combinazioni di ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] Hüyük, in Anatolia).
Un altro materiale artificiale prodotto applicando empiricamente principî chimici e fisici è costituito dal vetro e dai rivestimenti vetrosi; questi ultimi sembrano avere la prima attestazione in Egitto almeno dal IV millennio ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...