Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] da una miscela di diversi componenti.
V. di silice
La silice è la più importante delle sostanze capaci di dare origine a vetri. Essa è formata da atomi di silicio e di ossigeno, i primi di raggio atomico piuttosto piccolo in confronto ai secondi, i ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] e manico di legno, osso o avorio. Nel mondo greco gli s. più antichi erano di metallo (bronzo), mentre s. di vetro, poco diffusi, comparvero più tardi (età tolemaica): si ottenevano apponendo sul retro di un disco vitreo soffiato una foglia d’oro, di ...
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vetroceramica
vetroceràmica [Comp. di vetro e ceramica] [FTC] [FSD] Materiale con struttura in parte vetrosa e in parte cristallina, trasparente o traslucido, che accoppia le proprietà dei materiali [...] vetrosi e di quelli ceramici; si prepara come il vetro, ma con l'aggiunta di metalli colloidali e ossidi vari, che precipitano nella preparazione di oggetti resistenti al fuoco e di vetri da saldatura, oltreché per usi vari nella missilistica. ...
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vetrina
vetrina [Der. di vetro] [FTC] [CHF] Lo strato vetroso trasparente od opaco (allora, smalto), che s'ottiene, per cottura, sulla superficie di maioliche, ceramiche e grès. ...
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vetroresina
vetrorèsina [Comp. di vetro e resina] [FTC] [FSD] Materiale usato per fabbricare scafi di imbarcazioni, alianti veleggiatori, telai di veicoli e dispositivi vari, lastre per coperture, ecc., [...] costituito da un supporto di fibre vetrose feltrate o tessute che viene impregnato con una resina poliestere allo stato fluido e poi sottoposto a stampaggio seguito da indurimento ...
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pirex
pirex [FTC] Nome commerc. di un tipo di vetro con coefficiente di dilatazione termica di volume di 3 10-6 K-1, molto piccolo, pertanto assai resistente a sbalzi termici e per tale motivo molto [...] usato per apparecchiature di laboratorio ...
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Jena
Jena 〈ièna〉 Città tedesca, nella Turingia, sede di importanti industrie ottiche. ◆ [FTC] [OTT] Vetro di J.: denomin. di vetri di grande qualità prodotti a J., sia per strumentazione ottica e chimica, [...] sia per usi industriali ...
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narghilè Pipa ad acqua, assai diffusa nel mondo musulmano: consiste in un recipiente d’ottone o di vetro (in origine una noce di cocco), parzialmente riempito d’acqua, nel quale si immettono due tubi: [...] il primo è rigido, con in cima il fornelletto contenente tabacco coperto di brace e l’altra estremità immersa nell’acqua; il secondo è flessibile (di gomma), in comunicazione con l’aria della parte superiore, ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...