PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] documenti d’archivio, Ferrara 2002, pp. 135 ss.; Id., Cenni sulla produzione vetraria a Vicenza nel primo Quattrocento, in Il vetro nell’alto medioevo, Atti delle VIII Giornate nazionali di studio. Spoleto… 2002, a cura di D. Ferrari, Imola 2005, pp ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] . Francesco che dona le rose di gennaio a Onorio III, tuttora in loco ed ennesima prova della sua maestria nell'arte del vetro. Nello stesso anno fu chiesto a G. il progetto di un intervento architettonico per la facciata del duomo, di cui non rimane ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] , davano particolari effetti ottici, precorrendo così l'uso dei reticoli di rifrazione (Lettera… su la maniera di ottenere sul vetro comune alcuni fenomeni del cristallo d'Islanda, in Scelta di opuscoli interessanti…, XXXVI [1777], pp. 1-12).
Nell ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] , il "martire della penitenza", e da lui prese in particolare l'idea di utilizzare una palla di cera coperta di pezzi di vetro e di chiodi per flagellarsi. Non è tuttavia da escludere che abbia influito sulla sua austerità anche l'esempio di Pietro d ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] , nel ferro che, restato a lungo al fuoco, abbia perduto la sostanza del ferro e si sia "mutato in natura di vetro, di colore quasi di zaffiro oscuro".
I dialoghi del B. ebbero notevole diffusione, come dimostrano le ristampe e le traduzioni latine ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] morte.
Questa sopraggiunse il 22 apr. 1649, quando la G. aveva sessant'anni. Il suo corpo fu posto in una teca di vetro che è tuttora conservata, insieme con quelle delle sorelle, nella basilica di S. Luigi a Castiglione delle Stiviere.
Fonti e Bibl ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] suoi più gravi difetti, potesse restare come era.
Diventato nel 1897 parroco di S. Donato a Murano, l'isola del vetro, il C. portò nell'ambiente operaio la sua mentalità cooperativistica, istituendo una cassa operaia per combattere l'usura e abituare ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] S. Vincenzo Maggiore.
Intorno alla basilica venne attivato un cantiere in grado di produrre i materiali (per es. vetro, laterizi, metalli) necessari per la costruzione del grande edificio ecclesiastico e delle altre costruzioni - sacre e profane - di ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] si percuotevano con i cilici e il C. stesso si distinse per particolare crudeltà, avendo applicato al suo frammenti di vetro. Da notare sono ancora alcuni suoi singolari atteggiamenti: come quando, durante gli esercizi spirituali, in segno di umiltà ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] calice e l'ostia nelle mani. Il vescovo strappò prima il calice dalle mani dei due condannati e poi con un pezzo di vetro rasecò loro la tonsura e i polpastrelli del pollice e dell'indice. Il D., guardando fisso negli occhi il vescovo gli gridò "ora ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...