Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] costo, possibilmente non infiammabili; si usano il freon, il cloruro di etile, l’ossido di azoto, gli idrocarburi. Il contenitore di vetro, di plastica, ma per lo più di metallo contiene sotto forma di liquido o di soluzione il componente attivo da ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] di carnagione da un fondo bianco ricoperto da piccole ‘c’.
Arte
La decorazione a s. consiste nell’applicazione di polvere di vetro, colorato con ossidi di metallo, su un fondo metallico al quale aderisce grazie al calore, per un processo di fusione ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] di b. in presenza di carbone; si usa per la preparazione di altri composti del b. (idrato e perossido) e di alcuni tipi di vetro. L’ossido si scioglie facilmente in acqua calda dando l’idrato di b. (Ba (OH)2), che si prepara anche per idrolisi del ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] di questi v'era l'ipotesi che "le particelle più sottili dei rimedi, benché chiusi nel tubo,passassero sempre attraverso del vetro, e giungessero a comunicarsi insieme con la corrente elettrica nel corpo umano" (p. XX). I controlli sperimentali del B ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] , in contenitori sterilizzati a parte; questo metodo consente di impiegare, oltre ai tradizionali contenitori metallici e di vetro, anche quelli plastici rigidi e flessibili e quelli multistrato (cartone-alluminio-polietilene). Nella s. con energia ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ). Dapprima in legno (tasso o bosso), poi in metallo e fibra di vetro, attualmente composito, in materiali diversi (legno o metallo per il corpo principale, fibra di vetro per le due estremità flettenti, lega leggera per l’impugnatura; la corda è ...
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ventosa zoologia Organo adesivo di vari animali, proprio dei Platelminti parassiti, ma presente anche in alcune forme a vita libera (Turbellari). V. tipiche, anche in rapporto con la bocca, sono caratteristiche [...] far passare un breve e forte getto d’aria attraverso un tubo ostruito allo scopo di disostruirlo, per asportare lastre di vetro, di lamiera o di altri materiali, che non consentono alcun appiglio di presa. V. ostetrica Apparecchio in grado di aderire ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] della zona di essersi valso di sostanze non terapeutiche, ma nocive, il C. rispose con uno scritto (Del vetro d'antimonio incerato nella dissenteria. Risposta anticritico-apologetica, Ferrara 1760), in cui l'uso della sostanza incriminata veniva ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] , esso viene sfruttato per la dolcificazione delle acque dure, nell'industria metallurgica e tessile, nella fabbricazione del vetro e della carta e rientra nella composizione di numerosi fertilizzanti ed esplosivi. In generale, si può affermare che ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] gli stimoli esterni. Solo le sostanze in soluzione o comunque liquide stimolano gli organi del gusto. Un sasso, un vetro, una penna non sono in grado di farlo! Fibre nervose sensitive specializzate che si trovano alla base delle cellule sensoriali ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...