In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] o solide, naturali o sintetiche, organiche (essenzialmente di tipo polimerico) o inorganiche (metalliche, di materiale ceramico, di vetro).
Le operazioni di separazione con m., sia in fase liquida sia in fase gassosa, hanno assunto importanza sempre ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] il grado di diluizione korsakoviano. Date le numerose variabili che influenzano la metodica (temperatura, porosità del vetro, tempo di sgocciolamento del flacone, capacità dello stesso), le diluizioni korsakoviane sono escluse da molte farmacopee ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] basse temperature è estremamente bassa): per far ciò s'impiegano resine epossidiche caricate con nastrature o polveri di vetro per aggiustare i coefficienti di espansione termica.
Alcune altre applicazioni, il cui studio va ricordato, sono: cavi per ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] che si distingua dall'altro, come quando siamo immersi nella caligine più fitta o abbiamo gli occhi schermati da un vetro opalino, si ha un cosiddetto campo vuoto (i gestaltisti lo hanno chiamato anche, con parola tedesca, Ganzfeld).
Le leggi della ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] con la forza del fuoco si era ottenuta della terra, quest'ultima era in realtà derivata "dalla materia del matraccio di vetro", e che l'acqua non cambiava natura. Si trattava dunque di un artefatto sperimentale. Nei primi anni Ottanta il F. vagliò ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] ad al-Rāzī che vi oppone alcuni suoi esperimenti realizzati con una siringa per clisteri riempita d'aria, con bottiglie di vetro e con specchi. Egli prende in esame inoltre l'antico errore, presente già in Ippocrate, secondo cui l'acqua delle fonti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] renderlo omogeneo; quindi, cospargerlo con i farmaci triturati e omogeneizzare con il pestello. Conservare in un recipiente di vetro o di porcellana" (ibidem, p. 300).
Un'altra forma farmaceutica si otteneva sostituendo il miele degli elettuari con ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] più comunemente usati. Si avvalgono di due metodologie principali, la prima è basata sull'utilizzo di microchip di vetro su cui vengono immobilizzati in posizioni note, tramite procedure di nanotecnologia, tutti i geni che sono al momento conosciuti ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] di 'digitalizzazione'.
L'8 novembre 1895, Röntgen, mentre svolgeva studi sui raggi catodici (elettroni) impiegando un tubo di vetro vuoto contenente due elettrodi collocato all'interno di una scatola sigillata di cartone nero e spesso, in una stanza ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] detto tutto quando avevo cinque anni. Accesero la televisione e mi fecero vedere questa cassetta, sì, proprio questa. Su quel piattino di vetro c'è un uovo di mamma e lo sperma di papà. Una mescolatina e via. Era la mattina del 10 novembre del 1977 ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...