specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] e manico di legno, osso o avorio. Nel mondo greco gli s. più antichi erano di metallo (bronzo), mentre s. di vetro, poco diffusi, comparvero più tardi (età tolemaica): si ottenevano apponendo sul retro di un disco vitreo soffiato una foglia d’oro, di ...
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Nel linguaggio medico, campana di vetro (detta anche ventosa) di varie dimensioni, usata per provocare, a scopo revulsivo, una depressione su una piccola area di cute integra (c. secca) o scarificata (c. [...] scarificata). L’applicazione di c. ( coppettazione) aveva limitate indicazioni (dolori reumatici, mialgie ecc.) ed era usata anche in sostituzione del sanguisugio ...
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Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, vetro, porcellana, usato nei laboratori chimici, in farmacia e spesso anche in cucina, nel quale si tritano, mediante un pestello, azionato a mano o anche con [...] dispositivi meccanici, sostanze che si vogliono ridurre in polvere o in poltiglia (v. fig.).
Anatomia
M. tibioperoneo (o tibio-fibulare) Il piano articolare della gamba nell’articolazione tibiotarsica, ...
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Strumento endoscopico che sfrutta la proprietà delle fibre ottiche di vetro di guidare la luce. È costituito da un tubo flessibile, del diametro di poco più di un cm, che racchiude due fasci di fibre ottiche [...] di vetro e due tubicini, facente capo distalmente a una testina esplorante. Dei fasci di fibre uno, collegato a una sorgente luminosa, guida la luce, l’altro, completato da un oculare, trasmette le immagini; uno dei tubicini serve per insufflare aria ...
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Fisica
In elettrologia, elettricità p. (o vetrosa), quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è dovuta [...] l’elettricità p.; polo p. di una pila, di un generatore, quello a potenziale elettrico maggiore rispetto all’altro ecc. Per i raggi p. (o raggi canale) ➔ raggio.
In ottica, lente p., lo stesso che lente ...
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Si dice di materiale o di tessuto che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro. In biologia, la cartilagine i. è un tipo di cartilagine a struttura particolarmente omogenea, dovuta all’elevata quantità [...] di condromucoide (che ingloba strettamente le fibrille collagene), e privo di fibre elastiche: tali sono le cartilagini articolari, quelle costali, del naso, della laringe, della trachea ecc.
In patologia, ...
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silicòsi Patologia provocata dall'inalazione di diossido di silicio (silice), che colpisce minatori, scavatori, lavoratori delle industrie dei refrattari, della ceramica, del vetro ecc. La s. è caratterizzata [...] da bronchite cronica e insufficienza respiratoria, dovuta alla graduale sostituzione del parenchima polmonare con tessuto fibroso. Non rare, nelle forme inveterate, sono le complicazioni infettive ...
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venula In anatomia, vena di piccola dimensione. Nella pratica medica, strumento per prelievi di sangue, composto da un ago collegato con una provetta di vetro. ...
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Dispositivo, di uso corrente in radiologia, che serve a esaminare per trasparenza i negativi radiografici. Nella sua forma più usuale è costituito da una lastra di vetro opalino illuminata posteriormente [...] in modo uniforme da una sorgente luminosa, sulla quale si dispongono i negativi da esaminare ...
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In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare. La sua zona periferica (limbo) continua con la sclerotica, nella quale è incastrata a guisa di vetro d’orologio.
La [...] c. può essere sede di traumi, processi patologici, ulcerativi (ulcera corneale), infiammatori (cheratiti), degenerativi (arco senile), iperplastico-degenerativi (pterigio), distrofici (cheratocono), tumori ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...